Be Bankers

Amedeo Feniello Professore di Storia Medievale, DSU Università dell'Aquila Dal primo medievale nasce la prima holding crac A cura di Amedeo Feniello Il medioevo inventa le banche e con esse anche il primo crac finanziario del- la storia. I protagonisti furono le gran- di supercompanies del tempo: i banchi fiorentini Bardi, Peruzzi e Acciaiuoli. Il declino fu rapidissimo. Prendiamo il caso dei Bardi: fino al 1320 la compa- gnia aveva avuto performance favolo- se. Spartiva il trenta per cento di utili e un dividendo che andava dal dieci al tredici per cento. Nel 1331, questi risultati erano un miraggio. Nel 1332 guadagnava ancora qualcosa. Nei due anni successivi, il premio per il capitale investito nelle azioni crollò ad appena l’1-1,5 per cento. La situazione si appe- santì con problemi politici interni. Le spese di accumulavano e i debiti anche. I commerci s'infiacchirono, i prezzi al- talenanti, ma virarono di brutto verso il basso. Le banche fiorentine erano in affanno, indebolite ulteriormente dai prestiti al re di Napoli e per finanziare il re d’Inghilterra, con continui e salati esborsi. Tanto da diventare gli sponsor della grande impresa: la conquista della Francia da parte dellamonarchia ingle- se, gli esordi di quella che conosciamo come Guerra dei Cent’Anni. Re Edoardo III ha bisogno di soldi per mettere su un’armata d'invasione. Im- paziente per l’assenza di danaro cash, La Guerra dei Cent'Anni fu fatale ai grandi banchi fiorentini innescando fallimenti a catena. Bardi, Peruzzi e Acciuoli si ritrovarono con le casse vuote e fu la fine. Ma pochi anni dopo con lo sviluppo del settore tessile e l'economia in ripresa Firenze rinasce. Nella finanza Francesco Datini inventa la struttura di gruppo anticipando le fortune dei Medici AMARCORD Da centinaia di anni i banchieri sono abituati a convivere con gli NPL. Ecco ciò che accadde nel '300 › 101

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNjY=