Be Bankers
Come si organizza uno studio legale: le priorità, gli errori da non fare per crescere in modo sostenibile Jose Paulo Graciotti office administrator e fondatore della Graciotti Consultants LEGAL › on c’è un unicomodel- lo per il management di un ufficio legale, un “one size fits all” che vale in ogni circostanza. “Ciascuno deve trovare la propria strada per cre- scere facendo le scelte giuste. Come in una scacchiera ogni mossa ha conse- guenze precise”. A parlare è Jose Paulo Graciotti, inge- gnere italo brasiliano divenuto negli anni ’80 office amministrator di un importante studio brasiliano e che nel 2015 ha fondato la propria società di consulenza, la Graciotti Consultants. Un ingegnere prestato alla legal indu- stry, si potrebbe dire. Parlando con Be Bankers spiega in che modo organiz- zare al meglio la governance strategi- ca di uno studio, bilanciando esigenze distinte e, talvolta, contrastanti. Sono indicazioni operative frutto di un’espe- rienza trentennale, riassunte anche in una recente pubblicazione (“La gover- nance strategica degli studi legali”). Innanzitutto - spiega - occorre tenere presente che in uno studio legale l’of- ferta di prodotti/servizi si deve sempre coniugare con l’attenzione alle esigen- ze del cliente. A me piace la metafora dei ristoranti. Nello studio il cibo è la soluzione legale e il servizio è capire le necessità dei clienti, essere disponibili per loro in qualsiasi momento e fornire le solu- zioni nei tempi più appropriati. Abbiamo parlato di esigenze distin- te e talvolta contrastanti. Può farci qualche esempio? La dimensione, innanzitutto, anche dal punto di vista gestionale. Per studi piccoli bastano i controlli di entrate e spese, distinti per categorie (per sapere dove lo studio sta spendendo i soldi) e anche un controllo delle date di fat- turazione e le date di ricezione (per sapere gli indebitati e quali decisioni prendere). Tutto questo si può fare con un normale foglio Excel. Per studi medi e grandi sono necessari altri controlli: redditività dei clienti e delle pratiche (o soggetti); produttività dei collaboratori; gestione delle infor- mazioni. Per questi controlli occorre avere un software gestionale di prati- che e/o finanziario e anche un gestio- nale di documenti. La cosa più importante e fondamentale per tutti gli studi legali a prescindere della loro dimensione è l’adozione del- lo timesheet per tutti i lavori fatti così da capire se generano o meno valore. giusta Studi legali: alla ricerca della governance A cura della Redazione N 88
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNjY=