Be Bankers
Nel mondo del recupero crediti ban- cari, gli studi legali spesso si trovano a dover gestire una massa enorme di dati relativi al contenzioso. Qua- li vantaggi competitivi può fornire un’organizzazione adeguata? In questa situazione specifica il tema della produttività ed efficienza lavo- rativa e il dimensionamento corretto della struttura necessaria sono fon- damentali per raggiungere la profit- tabilità. È un bell’esempio del perché è necessario l’utilizzo delle nuove tecnologie di automazione e d'intelli- genza artificiale (predizione, machine learning, natural language processing, giurimetria, ecc.). Solo cosi gli studi potranno affrontare la sfida di soddi- sfare i clienti senza perdere di vista i loro guadagni. Ma non tutti riescono a dotarsi di un simile armamentario e per tutti i seg- menti della propria attività Giusto. I grandi studi internazionali, con la loro enorme capacità finanzia- ria, stanno investendo pesantemente nelle nuove tecnologie per diventare più efficienti. Mentre gli studi cresco- no, cresce il loro fatturato, però al tem- po stesso diventano maggiori anche le difficoltà gestionali. Gestiremigliaia di clienti e centinaia di collaboratori non è un compito facile. Diverso è il discor- so per gli studi di medie o piccole di- mensioni. Questi devono approfittare della maggiore reattività e prossimità ai clienti come fattore competitivo e utilizzare le esperienze che le più gran- di firm hanno realizzato per adottare soluzioni tecnologiche già testate. An- che occupare nicchie di mercato può rappresentare talvolta una soluzione vincente. Il dubbio che molti avvocati hanno è che un’organizzazione rigida possa intralciare anziché migliorare l’effi- cienza della professione. Lei cosa ne pensa? Questa è una visione miope del pro- blema e della sua soluzione. Gli avvo- cati gestori di studi preferiscono avere la libertà di decidere su tutto perché ritengono che il proprio studio sia un’estensione di se stessi. La grande maggioranza degli studi cominciano con uno o due avvocati che lavora- no assieme e pertanto la figura della “ditta” si confonde con la “persona”. Ed ecco che quando lo studio cresce e sono necessarie nuove regole e forme di organizzazione, tutto questo viene percepito come perdita di libertà e au- torità dei soci. Quindi per crescere occorre superare resistenze anche psicologiche Certo. Occorre innanzitutto un cam- biamento nella mentalità dei soci per- ché tutto dipende da loro! Il secondo aspetto da prendere in considerazione è la “tasca”. Se i soci stanno guada- gnando molto sarà più difficile con- vincerli di qualsiasi cambiamento. Pertanto è necessario avere una visio- ne chiara delle sfide anche di lungo periodo. Nel management di uno stu- dio legale spesso è preferibile una serie di piccoli cambiamenti che si fanno tutti i giorni con sforzi costanti, e con frequenti correzioni in corso d’opera. Più grande è lo studio, più lente e più costanti devono essere le azioni cor- rettive. È così che si cambia. E il rischio più grande per un legale d’affari? È il suo ego. Il pericolo di considerare se stesso come un oracolo per il fatto chemolte imprese si rivolgono a lui per un buon consiglio. Ma un legale non è l'oracolo di Delfi. "Produttività ed efficienza lavorativa e dimensionamento corretto della struttura necessaria sono fondamentali per giungere alla profittabilità" › 90
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNjY=