Be Bankers
95 Tech di soddisfare diverse esigenze relative al mondo dei crediti e degli immobili" speriamo di dare un sempremaggiore contributo ai nostri clienti. La crisi accomuna le problematiche dei crediti NPE non solo all’Italia, laGrecia e la Spagnama anche ad altrimercati come quello francese o tedesco che venivano considerati al riparo da questi rischi. L’esperienza di BlinkS può risultare utile anche all’estero. State pensando di lanciare la piattaforma anche in altri paesi? Mai come negli ultimi mesi, il tema dei crediti deteriorati è all’at- tenzione, per esempio, della comunità finanziaria tedesca; si teme infatti che la crisi delle imprese possa coinvolgere nel medio periodo anche le banche innescando una spirale che noi in Italia abbiamo conosciuto e anche risolto grazie a strumenti innovativi come le GACS e le grandi cessioni di NPE. Ebbene, le esperienze e le soluzioni messe a punto nel nostro paese sono sicuramente un esempio virtuoso in Europa e, conseguentemente, vi è molta attenzione anche per il nostromodello operativo. Stiamo, quindi, discutendo con diversi operatori in altre nazioni per valutare l’adozione di BlinkS anche in altri paesi. Le autorità europee mostrano una particolare attenzione al mondo degli NPE: direttiva sui servicer, consultazione sul mercato secondario, revisione dei data tape EBA sugli NPL; come vedete tale attivismo e quale impatto potrebbe avere sul settore? L’adozione di uno standard comune per la cessione degli NPL a livello europeo permetterebbe sicuramente la comparazione tra i diversi Stati membri e con ciò la tanto auspicata riduzione delle asimmetrie informative tra Buyer e Seller, ad oggi tra le principali barriere per lo sviluppo di mercati secondari europei efficienti. La possibilità di avere informazioni standardizzate in termini di template utilizzati e l’utilizzo di campi le cui caratteristiche e de- finizioni siano uniformate secondo la previsione dell’EBA facilite- rebbe la vendita degli NPL e ridurrebbe le barriere all’ingresso per i piccoli Istituti nonché investitori interessati a portare a termine le transazioni. Infine, l’utilizzo estensivo dei data template per gli NPL faciliterebbe l’operatività delle piattaforme elettroniche e transazionali già esistenti ed emergenti, offrendo un solido data base per la costituzione di un NPL data hub a livello europeo. Prelios Innovation oltre a BlinkS ha lanciato anche Educade- bito: può descriverci l’iniziativa, a chi è rivolta e le finalità che vi siete prefissati? L'Italia è al secondo posto in Europa per stock di NPE e le con- seguenze della pandemia e il difficile contesto macroeconomico porteranno a un loro ulteriore incremento. Oltre a ciò, l’Italia si colloca agli ultimi posti delle classifiche per educazione finan- ziaria: il 20% degli italiani dichiara di non avere familiarità con alcuno strumento finanziario. Il Gruppo Prelios insieme ai suoi partner vuole contribuire allo sviluppo di un approccio consapevole all'educazione finanziaria, grazie alla creazione di una piattaforma dedicata ai soggetti che si trovano ad affrontare una situazione di difficoltà creditizia. L'obiettivo è quello di trasmettere contenuti utili attraverso l’in- dirizzamento specifico rispetto alla tipologia di lettore, soluzioni spiegate con un linguaggio semplice e intuitivo, un glossario specifico sul mondo del credito e, infine, link a possibili fornitori delle soluzioni presentate.
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