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99 Nella tabella sotto è sintetizzato un po- tenziale framework di riferimento con- creto per l’applicazione di alcuni punti chiave del processo di cambiamento. Dati e analytics: quanto vale per un investitore un portafoglio di crediti bloccati in imprese in fallimento o in esecuzione immobiliare I dati e le analisi di mercato sia a livel- lo locale sia europeo, fanno emergere un legame diretto tra la debolezza del framework legale, l’eccessiva durata dei processi e la percentuale di recupero del credito, con impatti significativi sul suo valore e ricadute sull’intero sistema economico e finanziario. Secondo un recente report di Cerved (“La durata dei fallimenti e gli impatti sul mercato degli NPL”, Cerved - 2022), assumendo lapro- spettiva di un investitore - nell’ipotesi di un tasso di sconto pari al 15% e Return Rate fissi - un portafoglio di € 100 di crediti bloccati in società fallite potrebbe valere € 19,8 nei tribunali più efficienti e solo € 8 in quelli più lenti; è plausibile che i tassi di recupero non siano unifor- mi,ma inversamente correlati alla dura- ta delle procedure concorsuali: la quota di crediti recuperati in aziende fallite è generalmente più alta se la crisi è più recente. Se si adottano tassi di recupero che tengono conto della durata media delleprocedure, lavariabilitàdei risultati aumenta ulteriormente. In questo caso, nei tribunali più efficienti il valore di € 100 di sofferenze arriverebbe a circa € 30; nei tribunali più lenti, si ridurrebbe fino a € 3,2. Lo stesso esercizio di stima può essere ripetuto per le esecuzioni immobiliari; un portafoglio di € 100 di crediti bloccati inesecuzioni immobiliari potrebbevalerefinoa€ 40aTrieste, il tri- bunalepiù rapido,ma solo€13 aFermo, il più lento.Assumendo tassi di recupero correlati con la durata della procedura, il divario cresce ulteriormente, con un valore di realizzo su € 100 di portafoglio di € 53,5 per Trieste e un valore di circa € 13 per Fermo. In tale contesto il ruolo del servicer le- gale diventa fondamentale per valoriz- zare il recupero non solo nel breve ma soprattutto nel medio lungo termine, creando valore sostenibile nel tempo. Specializzazione e segmentazione delle attività sono elementi fondamentali. Gli elementi differenzianti per la scelta del partner di recupero sono le performan- ce, le competenze tecnico professionali delle persone, la governance e i sistemi dimonitoraggiopuntuali, lapiattaforma informaticae lacapacitàd'investimento, la disponibilità di algoritmi decisionali e di valutazione. Sia nel mercato primario sia in quello secondario, assumono crescente im- portanza le curve di recupero in ambito giudiziale, specializzate nelle diverse ti- pologie di prodotto, accurate e complete delle diverse serie storiche da cui creare algoritmi non solodi valutazionema an- chedi gestione conworkflowdecisionali utili per guidare la migliore strategia di gestione e recupero. What’s now: la Giustizia predittiva Il Sistema Giustizia detiene un ingente patrimoniodi potenziale conoscenza sui procedimenti, costituito oltre che dalle basi di dati, dai documenti testuali ver- sati dalle parti e prodotti dall‘Autorità giudiziaria. Questo patrimonio è in buona parte dematerializzato ma, allo stato dell’uso delle tecnologie digitali, sfruttato solo in minimaparte; lepotenzialità insitenello sfruttamentodella conoscenza espressa dai documenti e testi per migliorare l’ef- ficienza, qualità ed efficacia dei servizi forniti alla comunità sono smisurate. Mediante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e machine learning, gli algo- ritmi di giustizia predittiva sulla base della ricerca avviata da un avvocato, un giudice ma anche un semplice citta- dino, possono mostrare in tempo reale l’orientamento prevalente del Tribuna- le sulla materia indagata fornendo così un’indicazione sulle reali possibilità che quella causa ha di essere accolta. Il risultato? Meno contenziosi, giustizia più snella e riduzionedei costi. Il proces- so deve avvenire nel pieno rispetto dei principi forniti dalla carta etica adottata dalla CEPEJ. Un elemento fondamen- tale per garantire la piena applicazione della Giustizia predittiva è la sicurezza informatica. L’aumento esponenziale dei rischi legati ad attacchi informatici, infatti, comporta la necessità di rivedere e aggiornare i processi di cyber risk ma- nagement, per assicurare una costante ed efficace protezione degli assetti in- formatici non solo delle aziende private ma anche e soprattutto della Pubblica Amministrazione e degli enti statali. Le policy per la gestione dei dati devono assicurare la classificazione, la trattazio- ne, l’archiviazionee ladisposizionedegli stessi, in accordo con le best practices, i regolamenti e le leggi interne, europee e di settore (GDPR, HIPAA, PCI DSS).

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