BeBankers
funzionale alla emersione e gestione antici- pata della crisi, a cui può accedere l’impresa “quando si trova in una condizione di squi- librio patrimoniale o economico-finanziario che ne rendono probabile la crisi” . La CNC è un percorso negoziale “protetto” volto ad agevolare, sotto l’egida di un esperto, una definizione consensuale della situazione di (pre)crisi dell’impresa. Il nuovo Codice focalizza così la propria at- tenzione non solo sulla gestione della crisi di imprese non performing (stage 3), ma anche su quelle imprese underperforming (stage 2). L’individuazionedegli earlywarning edell’ un- derperformance diventa così un esercizio fon- damentale tanto per le aziende in funziona- mento quanto per le banche, a cui, nel corso degli anni, attraverso diversi interventi rego- lamentari, è stato richiesto di adottare presidi e procedure di monitoraggio in grado di pre- vedere e rilevare correttamente in bilancio il deterioramentodei propri attivi. Inparticolare, l’IFRS 9, attraverso il criterio della stage allo- cation e l’implementazione di un approccio forward looking nella contabilizzazione dei crediti, hadeterminato, il piùdelle volte,mag- giori accantonamenti a Conto Economico nei bilanci dei soggetti vigilati determinandodelle under performance di primari istituti di credi- to che relativamente alla gestione del credito ponevano in essere politiche di management override of controls. Per il sistema bancario la prevenzione di uno scivolamento del credito dallo stage 2 allo stage 3 è diventata così di cruciale importanza; gli istituti finanziari con- tinuanoad investireper ottimizzareprocedure e flussi informativi finalizzati all’emersione anticipatadel deterioramentodel creditoe alla conseguente gestione proattiva delle situazio- ni in via di deterioramento, allo scopo di pre- venire la formazione di nuovi UTP 2 (stage 3). A partire dalla crisi pandemica, la gestione delle esposizioni stage 2 rappresenta un tema estremamente sensibile tanto alle Autorità di Vigilanza quanto agli operatori finanziari (in particolare, banche e credit servicer ). L’origi- I Credit Servicer potrebbero supportare le banche mettendo a disposizione dei propri partner tutta la tecnologia e le competenze sviluppate in questi anni. le aziende si dotino di una struttura organiz- zativa, amministrativa e contabile capace di identificare le situazioni di difficoltà finanzia- ria sin dalla loro fase iniziale, intercettando tempestivamente 1 : · l’esistenza di debiti scaduti da almeno 30 giorni pari a oltre la metà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni; · l’esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno 90 giorni di ammontare superio- re a quello dei debiti non scaduti; · l’esistenza di esposizioni nei confronti del- le banche e degli altri intermediari finan- ziari, che siano scadute da più di 60 giorni e rappresentino complessivamente almeno il 5% del totale delle esposizioni. · L’imprenditore non può più limitarsi alla re- dazione ed analisi di documenti basati sudati consuntivi, deve dotarsi di assetti adeguati e strumenti utili a prevedere l’andamento aziendale rilevando precocemente quei sin- tomi predittivi denominati early warning . Coerentemente con l’impostazione finora descritta (prescindendo da considerazioni sull’utilizzo che sinora se n’è fatto), il Le- gislatore ha introdotto l’istituto della Com- posizione Negoziata della Crisi (“CNC”) da considerare come “strumento di allerta” 78 B E | B AN K E R S
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNjY=