Be Bankers
Al 31 dicembre 2024 - aveva riferito Giorget- ti - l’esposizione dello Stato in relazione ai finanziamenti concessi dal sistema bancario era pari a circa 294 miliardi di euro: un “om- brello” di garanzie pubbliche che ha “svolto un ruolo fondamentale nello scongiurare ben più gravi conseguenze finanziarie ed econo- miche”, come ha ammesso lo stessoMinistro nel suo discorso all’ABI. È indubbio che il massiccio intervento da parte dello Stato durante il periodo emergen- ziale abbia richiesto un importante impegno di risorse a copertura delle potenziali escus- sioni. Ma è altrettanto vero che l’azione del Governo in quel disgraziato periodo è stata fondamentale per tutelare, e inmolti casi sal- vare, il tessuto economico italiano che, come tutti sappiamo, è principalmente composto da PMI. Se, infatti, andiamo a verificare come si sia evoluto lo stock delle garanzieMCC in questi ultimi anni e quale categoria abbia tutela- to, ne abbiamo la conferma: infatti dal 2019 al 2022 siamo passati da € 39,4 miliardi a € 226,3miliardi di concessione complessiva di garanzie MCC (quasi sestuplicate), ma i be- neficiari ultimi sono sostanzialmente rimasti gli stessi, e cioè per il 32% circa le microim- prese, per un altro 33% le piccole imprese e per un 27% le imprese di medie dimensioni. Soltanto il residuo 7% è andato alle cosid- dette Mid cap, percentuale che nel 2024 si è ridotta al 5% a vantaggio delle piccole e medie imprese (passate rispettivamente al 33% e al 36%). Il prospettato irrigidimento della concessio- ne di queste garanzie potrebbe portare a un fenomeno di credit crunch? Personalmente ne sono convinto perché, non dobbiamo dimenticare che per una banca, finanziare una piccola impresa o una microimpresa è complesso. Il TestoUnicoBancarioprevede che le banche siano Società per Azioni, e una SpAha princi- palmenteuno scopo: creare valore per i propri soci e tutelare al massimo le proprie risorse di profitto che, nel caso specifico, sono i clienti. Pertanto, se una banca vuole svolgere de- gnamente la propriamissione (il ‘business as usual’, per citare il Ministro) deve gestire con estrema accuratezza i risparmi che le vengo- no consegnati e utilizzare questi risparmi at- traverso la concessione del credito a terzi nel modo più profittevole e sicuro, cercando di trovare il miglior compromesso tra il rischio di credito e la sua remunerazione. 48 B E | B AN K E R S
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