AI: al massimo sarà soltanto una bolla tecnologica, dice Bezos (Amazon)

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Sebbene l’attuale frenesia sull’intelligenza artificiale (AI) abbia tutti i tratti distintivi di una bolla, il guadagno finale per l’umanità sarà en orme, parola di Jeff Bezos. Il fondatore di Amazon ha partecipato in questi giorni a Torino alla Italian Tech Week, in uno dei suoi rari interventi pubblici, chiarendo cosa si aspetta dalla tecnologia che sta rivoluzionando ogni settore dell’economia, attirando centinaia di miliardi di investimenti in tutto il mondo.

C’è il rischio di una bolla speculativa destinata a esplodere? A differenza di quelle finanziarie – ha spiegato Bezos – «la cosa bella delle bolle industriali è che, quando la polvere si posa, la società ha benefici giganteschi da queste invenzioni». È accaduto per la locomotiva, per internet e la storia – è la sintesi del suo pensiero – si ripeterà anche per l’intelligenza artificiale.

Per la verità, al momento, le aspettative degli utilizzatori sui ritorni economici dell’AI non sembrano esagerate rispetto alle performance già realizzate da quanti si sono incamminati su questa strada. Una survey condotta su scala globale da KPMG sull’“intelligent insurance” – illustrata nei giorni scorsi al convegno annuale di Rib-Assigeco a Cap Ferrat – ha rilevato che il 66% dei rispondenti si aspetta un ritorno sull’investimento (ROI) in AI da moderato a molto alto. La percentuale sale al 76% tra quanti hanno già effettuato investimenti in questa tecnologia.

Insomma, le aspettative di incremento del ROI sembrano giustificate dalle performance già realizzate dalle società. Non sembra esservi alcuna bolla, almeno per il momento. Stando alla ricerca di KPMG, lo stesso si verifica guardando ai guadagni di efficienza resi possibili dall’intelligenza artificiale. In questo caso, le aspettative positive (il 62% delle imprese che hanno preso parte alla survey) sono superate dai risultati già realizzati (66%).

Resta comunque il fatto che la posta in gioco è molto alta. Per rimanere nel settore assicurativo, una recente ricerca di McKinsey (“The Future of AI in the Insurance Industry”) ha stimato che il mercato dell’AI Insurance, valutato 4,59 miliardi di dollari nel 2022, toccherà 79,86 miliardi nel 2032, con una crescita media annua (CAGR) del 33,06%.

Cosa produrrà questa gigantesca ondata di investimenti? Per Bezos basta aspettare: «Una volta che la situazione si sarà calmata, le innovazioni che sopravviveranno potranno cambiare il mondo».

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