Cassa Rurale Vallagarina: una banca solida, al servizio del territorio

0
66
Giuliano-Deimichei-e- Maurizio-Maffei
Da sinistra: Giuliano Deimichei, direttore e Maurizio Maffei, presidente Cassa Rurale Vallagarina.

Un territorio unico, ricco di storia, bellezze naturali e con un tessuto imprenditoriale dinamico. In questo contesto è nata e si è sviluppata la Cassa Rurale Vallagarina, la banca di credito cooperativo che ha una storia lunga oltre 125 anni e che, con le sue 19 filiali, ha intrapreso un percorso di sviluppo sia in Trentino che in provincia di Verona, mantenendo la caratteristica attenzione alle persone, alle imprese e alle comunità in cui opera.

Essere banca cooperativa del territorio significa infatti prendersi cura della comunità come una famiglia, lavorando localmente per sviluppare la cultura della responsabilità e costruire un circuito virtuoso da cui tutti possano trarre beneficio.

Molto positivi i risultati 2024, sia dal punto di vista «quantitativo» – l’utile netto ammonta a 12,77 milioni di euro (+32% rispetto all’esercizio precedente) – che «qualitativo», sottolineato dagli ottimi coefficienti di solidità patrimoniale. Come dimostrato anche dal trend dell’anno in corso, la Cassa Rurale Vallagarina – che conta 137 dipendenti operativi nelle filiali trentine (10) e veronesi (9), più di 31.100 clienti e oltre 8.400 Soci/e – gode di ottima salute. Il Total Capital Ratio – coefficiente di solidità – al 30.06.25 si attesta al 29,2%, ben oltre il minimo di legge fissato al 10,50%.

«Una Cassa solida, che accanto alla sua proposta bancaria vuole confermare le buone pratiche di vicinanza al territorio consolidate negli anni», come precisa il presidente Maurizio Maffei. Tra i dati che testimoniano il sostegno alle comunità spicca quello delle iniziative a favore delle associazioni: oltre 650 mila euro destinati ai fini di beneficenza nel 2024, con un trend in crescita anche nel 2025. Negli ultimi cinque anni, i finanziamenti a favore delle associazioni del territorio hanno superato la cifra di 1 milione e 300 mila euro.

L’Istituto, diretto da Giuliano Deimichei, intende proseguire a sostenere le famiglie con iniziative dedicate e le imprese impegnate nel processo di transizione energetica, con risorse specifiche per favorire una maggiore competitività sul mercato. Un processo, questo, finalizzato alla crescita del tessuto economico, sociale e culturale, in cui la Cassa si sente attore protagonista.

Iscriviti alla newsletter: https://www.bebankers.it/newsletter/