«Il settore bancario italiano sta vivendo uno dei momenti migliori dal 2000 ad oggi. I ricavi per gli operatori sono tuttavia destinati a diminuire in futuro, principalmente a causa della progressiva riduzione dei tassi, e ciò non sarà compensato da maggiori introiti da commissioni». Lo ha detto Roberto Nicastro, presidente e cofondatore di Banca AideXa, intervenendo a Studio Pagamenti 2025, evento dedicato al Credit Management promosso da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nel fornire informazioni, soluzioni e consulenza alle imprese.
Il presidente di Banca AideXa ha anche sottolineato come il costo del rischio sia ai minimi storici. Se l’aumento delle commissioni non si rivelerà sufficiente a controbilanciare la riduzione dei tassi – ha spiegato – le banche, per mantenere la loro redditività, «debbono attrezzarsi per affrontare tre sfide principali. Innanzitutto, la riduzione dei costi operativi, che sta avvenendo anche attraverso il consolidamento in atto nel settore. Secondo, la tecnologia. Da una parte, l’AI ha un impatto pervasivo su tutti i processi e prodotti; dall’altra, la concorrenza benchmark arriva sempre più da operatori non tradizionali come Revolut e Apple Pay, che offrono al cliente esperienze bancarie decisamente migliori. Terzo, micro e piccole imprese crescono nel numero, contano per il 30% del Pil, ma vedono invece dal 2010 ad oggi un continuo calo dei crediti bancari, e questo alla lunga diventa un grosso problema per tutti». Il risiko bancario in corso – ha concluso Nicastro – «risponde alla prima sfida, non certo alle altre due».