
Banca Ifis mantiene la sua redditività in un contesto più sfidante dei mercati, si prepara a integrare Illimity all’indomani del successo dell’Opas ed entra nel mercato del risparmio gestito. Nel primo semestre l’istituto ha riportato un utile netto consolidato di 93,7 milioni di euro, al netto dei costi straordinari legati all’Opas, in linea con i 93,6 milioni dello stesso periodo del 2024. Il dato, spiega il gruppo, «è dovuto alla positiva performance commerciale, alla resilienza del business Npl e all’operato dell’attività del comparto finanza proprietaria, in un contesto caratterizzato da tassi di interesse decrescenti ed elevata volatilità».
I ricavi sono stati pari a 173,1 milioni nel Commercial & Corporate Banking (da 176,5) e a 156,6 milioni nel settore Npl (da 160,3), mentre il comparto finanza proprietaria ha contribuito con 37 milioni (da 33).
«La revisione strategica delle attività di Illimity e delle sue controllate è già stata avviata, con l’obiettivo di progettare un nuovo perimetro industriale capace di creare valore per tutti», ha dichiarato il presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, aggiungendo che «l’integrazione tra due realtà altamente complementari rappresenta un’ulteriore opportunità per rafforzare il nostro posizionamento competitivo».
Quanto ai write-off su Illimity, «saranno importanti ma in linea con il prezzo pagato e con i target annunciati a inizio gennaio», ha spiegato l’ad Frederik Geertman. Sui tempi dello spin-off degli asset non core, «non ci affretteremo a fare vendite forzate». Geertman ha confermato che Illimity verrà consolidata nei conti del terzo trimestre, mentre la due diligence richiesta dalla Bce sarà completata entro l’anno. «Confermiamo le sinergie di costo e di ricavo generate dalla transazione, con un dettagliato progetto di esecuzione che è già partito», ha detto ancora.
Infine, Banca Ifis ha reso noto di aver finalizzato l’acquisizione del 100% di Euclidea Sim, società di intermediazione immobiliare che a fine 2024 gestiva circa 400 milioni di euro di masse per conto di oltre 2.000 clienti, ed entra nei servizi della gestione del risparmio con il brand Fürstenberg. L’operazione «rappresenta il primo passo di un più ampio progetto che prevede l’espansione dell’offerta alla sfera dei servizi di gestione del risparmio».