Bruxelles ha annunciato il posticipo al 1° gennaio 2027 dell’applicazione della parte finale degli standard di Basilea 3, in particolare la revisione fondamentale del portafoglio di negoziazione (Frtb), che introduce nuove metodologie per misurare il rischio di mercato. Secondo quanto spiega Radiocor, la Commissione europea ha adottato un atto delegato, ora soggetto al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio, che entrerà in vigore nella seconda metà del 2025.
La decisione nasce dalla necessità di garantire una concorrenza equa tra banche operanti a livello internazionale, alla luce dei recenti ritardi nell’attuazione di Basilea 3 in altre giurisdizioni rilevanti come Stati Uniti e Regno Unito.
Bruxelles sostiene che il rinvio sia mirato ad evitare distorsioni delle condizioni di mercato e a mantenere la parità di condizioni tra le banche europee e quelle globali nei mercati dei capitali.
Durante il periodo di proroga, le banche continueranno a calcolare i requisiti patrimoniali per il rischio di mercato secondo i metodi vigenti (pre-Frtb), mentre il metodo standardizzato del Frtb sarà usato esclusivamente per il calcolo dell’output floor. Le attuali procedure di segnalazione e informativa resteranno in vigore. In una nota, la Commissione raccomanda alle autorità nazionali di prorogare anche le lettere di non intervento, già adottate nel 2024 per evitare un’applicazione frammentata del nuovo quadro regolatorio. Infine, viene ribadita l’importanza di un’attuazione armonizzata a livello internazionale per tutelare la stabilità finanziaria globale e garantire un settore bancario resiliente, mantenendo però l’impegno a rispettare gli standard di Basilea in modo tempestivo ed efficace.
