doValue consolida la leadership nel master servicing con la fusione di doNext e Master Gardant

Nasce un colosso da 90 miliardi di GBV: doNext si afferma leader in Italia con il 36% del mercato e nuove opportunità operative

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Manuela Franchi, Ceo di doValue

Con il perfezionamento degli iter autorizzativi, doValue ha annunciato il completamento della fusione tra doNext S.p.A. e Master Gardant S.p.A., due società controllate e attive nel settore del master servicing, segnando un passo decisivo nel processo di integrazione tra il Gruppo doValue e Gardant. Il risultato è una nuova realtà operativa – doNext – che si impone sul mercato italiano come leader nel master servicing, con una quota pari al 36% del Gross Book Value (GBV) e il coinvolgimento in oltre 100 operazioni di cartolarizzazione. «Con questa fusione, il perimetro operativo di doNext si amplia ulteriormente, includendo cartolarizzazioni immobiliari e basket bond», evidenzia la società in una nota.

L’operazione porta il GBV complessivo del master servicing a 90 miliardi di euro, di cui circa il 20% derivante da portafogli esterni, rafforzando così la capacità competitiva del Gruppo anche sul fronte della diversificazione dei ricavi.

Il contributo atteso del master servicing ai ricavi italiani di doValue per l’anno in corso è stimato attorno al 7%, mentre sul piano strategico doNext sarà ora l’unico operatore del Gruppo dedicato a questo comparto, lasciando invece alla capogruppo doValue la gestione delle attività di special servicing. In quest’ottica, sono previste ulteriori ottimizzazioni ed efficienze operative attraverso una progressiva riorganizzazione, subordinata al completamento dei necessari passaggi autorizzativi.

«Le sinergie derivanti dalla fusione sono già incluse nella guidance annuale», sottolinea il management, facendo riferimento ai 5 milioni di euro di sinergie previste nel 2025 dall’integrazione tra i due gruppi.
«La Società è pienamente fiduciosa di poter raggiungere questo obiettivo», si legge nella conclusione del comunicato, confermando l’importanza strategica dell’operazione per consolidare la posizione del Gruppo in un mercato in rapida evoluzione.