Le liquidazioni giudiziali registrate nel terzo trimestre del 2025 in Italia sono state 1.899, un numero in lieve crescita (+1,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024 (1.878), ma ancora inferiore rispetto al periodo pre-Covid: nel terzo trimestre del 2019 le aziende in liquidazione erano state infatti 2.328. È quanto emerge – scrive Teleborsa – dall’Analisi sulle Liquidazioni Giudiziali aggiornata a settembre 2025 e realizzata da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nel fornire informazioni, soluzioni e consulenza alle imprese.
I cali più vistosi delle liquidazioni giudiziali si registrano tra le imprese attive nel comparto del commercio, che tuttavia è anche quello più colpito dalle procedure. Sono state 533 nel terzo trimestre dell’anno, in diminuzione del 25% rispetto alle 713 del primo trimestre del 2025.
Lo stesso trend si manifesta anche nell’edilizia, dove i casi scendono da 493 a 401 (-18,6%), confermando la vulnerabilità di un settore che, pur mostrando segnali di assestamento, continua a risentire delle difficoltà strutturali del mercato. Anche i servizi registrano una contrazione, passando da 555 a 465 liquidazioni (-16,2%), in linea con la tendenza generale di raffreddamento delle procedure.
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