MCC: tornata a crescere l’operatività del Fondo di garanzia nel primo semestre 2025

In aumento operazioni, importi finanziati e garanzie, con una forte spinta dal Mezzogiorno grazie alle sezioni speciali attivate

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Sede del Mediocredito Centrale a Roma

Nel primo semestre 2025 è tornata a crescere l’operatività del Fondo di garanzia del Mediocredito Centrale, per la prima volta dopo il picco delle domande accolte nel 2020 in piena crisi pandemica.

Lo segnala un comunicato dello stesso Fondo nel rendere noto che, rispetto al primo semestre del 2024, le operazioni accolte sono state 128.587, con un incremento dell’11,8%, mentre l’importo finanziato si è attestato a 23,7 miliardi (+15,1%).

Ancora più rilevante è il dato relativo all’importo garantito: con 16,5 miliardi di euro, è stata registrata una crescita del 16,4% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, nonostante la rimodulazione delle coperture – decisa con l’ultima legge di bilancio – che ha portato la garanzia sulle operazioni per liquidità al 50% dal 1° gennaio 2025 (era del 55% o del 60% in base alla fascia di rating nel 2024).

Questo risultato – spiega il comunicato del Fondo – è stato determinato dall’aumento delle percentuali di copertura per le operazioni di liquidità, nonché per quelle di riassicurazione e controgaranzia, reso possibile dall’intervento delle sezioni speciali.

L’incremento ha interessato l’intero Mezzogiorno, grazie alla Sezione «Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027» e alle Sezioni attivate in Calabria e Sicilia. Nel Centro-Nord, invece, ha riguardato le regioni Emilia-Romagna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento.

Dai dati del Fondo di garanzia si rileva infine una maggiore crescita dell’operatività nel Mezzogiorno rispetto al resto d’Italia, pari al 22,2% in termini di finanziato. Anche grazie alla crescita dell’importo medio delle operazioni, pari a 190 mila euro (dai 173 mila del 2024), il Sud Italia ha raggiunto una quota record del 32,4% sulla totale operatività del Fondo (rispetto al 30,9% del 2024).