Il mercato immobiliare è tornato a espandersi nel 2024 e le famiglie italiane incrementano la loro ricchezza investita nel mattone. L’analisi è contenuta nell’ultima relazione della Banca d’Italia, secondo cui il numero delle compravendite di abitazioni è aumentato dell’1,4% ed è cresciuta la domanda di prestiti per l’acquisto di un immobile.
Le stime di Via Nazionale suggeriscono che l’incremento della ricchezza delle famiglie detenuta sotto forma di attività reali (prevalentemente abitazioni) è stato pari all’1,4% in termini nominali (1,6% nel 2023). I prezzi delle abitazioni hanno accelerato (+3,2%, da +1,3% nel 2023), salendo più dell’inflazione al consumo.

La dinamica delle quotazioni continua a essere guidata soprattutto dalle abitazioni di nuova costruzione, ma nella seconda metà dell’anno si è intensificata anche la crescita dei prezzi di quelle esistenti; inoltre, il rialzo dei prezzi si è diffuso progressivamente a tutto il territorio nazionale.
Sulla base dei sondaggi condotti dalla Banca d’Italia, nei primi mesi del 2025 gli operatori immobiliari hanno confermato la tendenza al rialzo sia dei prezzi degli immobili sia dei canoni di locazione, già osservata negli scorsi anni. «Nostre elaborazioni sui dati relativi agli annunci sulla piattaforma digitale immobiliare.it» – sottolinea ancora la relazione – «indicano inoltre una crescita robusta della domanda di abitazioni nei primi mesi di quest’anno».