La Banca centrale europea insiste sull’urgenza di affiancare al contante una versione digitale dell’euro, un passo che secondo Piero Cipollone, membro del Consiglio esecutivo della Bce, diventa ormai necessario per garantire resilienza, inclusione e sicurezza economica nell’area dell’euro.
Durante un’audizione davanti alla Commissione per gli Affari economici e monetari del Parlamento europeo, Cipollone ha spiegato come il contante resti l’ancora di sicurezza principale, ma il suo uso si riduca progressivamente e possa risultare difficilmente reperibile in emergenze, blackout o guasti alle reti di distribuzione.
Come riportato da Radiocor, l’euro digitale non sostituirà il contante ma lo completerà, offrendo a cittadini e imprese un mezzo di pagamento digitale gratuito, sicuro, universalmente accettato e funzionante anche in caso di interruzioni dei servizi privati.
Cipollone ha inoltre evidenziato come la dipendenza da operatori privati esterni all’Ue per i pagamenti digitali possa limitare la capacità di reazione rapida in tempi di crisi e che, per questo motivo, la Bce abbia il compito di garantire la continuità dei pagamenti come bene pubblico, proteggendo il sistema da attacchi cibernetici e tensioni geopolitiche.
L’infrastruttura tecnica dell’euro digitale sarà distribuita su più regioni con server ridondanti, e un’app dedicata permetterà agli utenti di passare agevolmente da un fornitore di servizi a un altro, assicurando continuità anche in caso di malfunzionamenti o attacchi. Tra le altre funzioni chiave, la modalità offline consentirà pagamenti senza connessione a Internet, garantendo resilienza in scenari di blackout o catastrofi naturali.
Cipollone ha ribadito la necessità di progressi concreti sul fronte legislativo, auspicando che la normativa europea sia pronta entro il secondo trimestre del 2026, con l’infrastruttura operativa da completare entro due-tre anni.«L’euro digitale rappresenta non solo un’innovazione tecnologica ma un vero e proprio bene pubblico che rafforzerà la sicurezza economica dell’Europa, mantenendo fiducia, inclusione e accessibilità che da sempre caratterizzano il contante, e garantendo al contempo un sistema di pagamenti competitivo, resiliente e pronto ad affrontare le sfide del futuro digitale», ha concluso.
Iscriviti alla newsletter: https://www.bebankers.it/newsletter/