A settembre 2025 i prestiti al settore privato in Italia hanno registrato una crescita tendenziale dell’1,6%, secondo quanto emerge dalla pubblicazione di Bankitalia Banche e moneta: serie nazionali. Nel dettaglio, i prestiti alle famiglie sono aumentati del 2,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, in leggero rialzo rispetto al 2,1% di agosto, mentre quelli alle società non finanziarie sono cresciuti dell’1,2%, invariati rispetto al mese precedente.
La raccolta del risparmio mostra segnali positivi: i depositi del settore privato sono aumentati del 3% (2,7% in agosto), mentre la raccolta obbligazionaria segna un +3,2% (2,7% ad agosto). Secondo Radiocor, questi dati indicano una dinamica di credito sostenuta, seppure accompagnata da una graduale revisione dei tassi di interesse.
I tassi sui nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni hanno registrato un aumento al 3,71% dal 3,67% di agosto, con una quota di prestiti a tasso iniziale fino a 1 anno pari all’11,5%, in diminuzione rispetto al 16,4% del mese precedente. Il Taeg sui nuovi prestiti al consumo si è attestato al 10,24%, leggermente in calo rispetto al 10,29% di agosto. Per quanto riguarda le società non finanziarie, i tassi sui nuovi prestiti sono stati pari al 3,38%, con valori differenziati in base all’importo: prestiti fino a 1 milione di euro al 4,01%, mentre quelli superiori si collocano al 3,04%.
I tassi passivi sui depositi in essere rimangono stabili allo 0,63%. Nel complesso, il quadro evidenzia un settore bancario ancora sostenuto nella raccolta e nell’erogazione del credito, con famiglie e imprese che continuano a beneficiare di condizioni di finanziamento relativamente favorevoli, pur in un contesto di tassi sui mutui in leggera crescita.
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