Banca Ifis, utile record nel primo trimestre

Il gruppo chiude i primi tre mesi del 2025 con un utile netto di 47,3 milioni di euro, il più alto degli ultimi cinque anni, e annuncia l’aumento di capitale per l’Opas su illimity Bank

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Frederik Geertman, amministratore delegato banca Ifis

Inizio 2025 positivo per Banca Ifis, che chiude il primo trimestre con un utile netto di 47,3 milioni di euro. Si tratta del miglior risultato trimestrale degli ultimi cinque anni, superiore anche alle stime degli analisti.

Il margine di intermediazione, seppur in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2024, beneficia della buona tenuta del comparto Commercial & Corporate Banking e dell’incremento della redditività del settore Npl e della finanza proprietaria, dimostrando la resilienza del modello di business anche in un contesto di tassi meno favorevole.

Il contenimento dei costi operativi, scesi del 4,5%, è frutto delle misure di efficientamento e della conclusione del ciclo di investimenti digitali previsti dal piano industriale 2022-2024, che ora iniziano a dare ritorni concreti in termini di efficienza e redditività. A rafforzare ulteriormente la posizione della banca è un solido CET1 ratio al 16,6%, ben oltre i requisiti regolamentari, che consente una remunerazione generosa agli azionisti, con dividendi per complessivi 111,5 milioni di euro a valere sull’esercizio 2024.

Il Cda ha inoltre dato il via all’aumento di capitale funzionale all’offerta pubblica di acquisto e scambio su illimity Bank, che partirà il 19 maggio, segnando un passo strategico per l’espansione nel mercato dello specialty finance.

«I risultati dei primi tre mesi riflettono il rafforzamento del nostro posizionamento e la capacità di generare performance industriali solide e ricorrenti», ha dichiarato l’amministratore delegato, Frederik Geertman, sottolineando come la banca sia ora nelle condizioni di guardare con fiducia a «una nuova fase di crescita, costruita su basi patrimoniali robuste, disciplina del rischio e investimenti mirati all’innovazione».