Credem: per la Bce è la banca più solida d’Europa

Pubblicati sul sito della Banca Centrale Europea i dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) diffusi dalle banche europee direttamente vigilate. Credem è il primo gruppo per solidità tra le banche europee e il migliore in Italia

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Lucio Zanon di Valgiurata, presidente Credem

Credem risulta l’istituto più solido a livello europeo ed il migliore in Italia, come mostra la pubblicazione sul sito della Banca Centrale Europea dei dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte. La pubblicazione di tali dati discende dalla normativa sui requisiti minimi patrimoniali che punta a rafforzare la disciplina di mercato e a garantire che gli investitori e i depositanti siano informati sulla solvibilità degli istituti di credito.

L’esito del processo Srep è per Credem motivo di grande soddisfazione e rappresenta un importante elemento di garanzia che si rinnova con continuità, a tutela di tutti i portatori di interesse del gruppo nel corso del tempo, dagli azionisti, ai dipendenti, ai clienti e più in generale per tutto il tessuto economico e sociale del Paese che può così vantare un’istituzione bancaria italiana ai vertici europei. Il requisito preso in considerazione è il Pillar 2 Requirement (P2R) che per il gruppo Credem è pari all’1%, parametro al primo posto in Italia ed in Europa all’interno del panel di istituti vigilati direttamente da Francoforte, che ne hanno dato diffusione. Qui i dati.

Il requisito di Pillar 2 emerge dall’analisi annuale svolta dalla BCE (SREP – Supervisory review and evaluation process) che ha così confermato la solidità del modello di business e dei presidi di gestione dei rischi di Credito Emiliano.
Conseguentemente, il requisito patrimoniale complessivo, che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal gruppo ed a tutela dei risparmiatori, per il 2024, ammonta a 7,60% per quanto riguarda il CET 1 ratio. I requisiti per il Tier 1 ratio e per il Tier Total sono invece rispettivamente fissati a 9,29% e 11,54%.


“La solidità che ci caratterizza da sempre – commenta Angelo Campani direttore generale di Credem – e che è stata ancora una volta riconosciuta dalla Bce ai massimi livelli, rappresenta una garanzia per i nostri clienti ma anche la base imprescindibile su cui continuare a costruire il nostro percorso di sviluppo basato sulla crescita sana e sostenibile”


A fine settembre 2023, tutti i coefficienti patrimoniali del gruppo sono ampiamente superiori ai requisiti. In particolare il CET1 Ratio a livello di Credemholding (perimetro di vigilanza) è pari a 14,8% con un buffer, rispetto al requisito SREP, tra i più ampi del sistema, e pari a 716 punti base. Il Gruppo Credem a fine settembre 2023 ha registrato un total business, tra prestiti e raccolta complessiva, pari a circa 130 miliardi di euro.

Fonte: ufficio stampa Credito Emiliano (CREDEM)