Credito al consumo in ripresa nel 2025: prestiti personali in forte aumento

Domanda in crescita, tassi in lieve calo e boom di richieste dalla Generazione Z: il mercato torna a respirare nei primi mesi dell’anno

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Nel primo trimestre del 2025 il mercato del credito al consumo in Italia ha mostrato segnali di crescita significativi, confermando una tendenza positiva già intravista alla fine dello scorso anno. Secondo il «Rapporto sui Prestiti» elaborato da Segugio.it e Experian, i prestiti personali hanno registrato un incremento della domanda del +15,04% rispetto allo stesso periodo del 2024 e del +13,22% rispetto al trimestre precedente, mentre i prestiti finalizzati evidenziano un andamento più contrastato: in aumento del +4,23% su base annua, ma in calo del -4,22% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2024.

A fronte di questa flessione congiunturale, però, sono cresciuti gli importi richiesti, con una media nazionale di 6.176 euro, pari a un +8,1%. Anche gli importi medi richiesti per i prestiti personali sono saliti, segnando un +6% rispetto all’anno precedente e un +1% rispetto al trimestre precedente. Quanto alla cessione del quinto, la crescita più marcata si registra nel segmento dei pensionati, con aumenti a doppia cifra su tutto il territorio.

Sul fronte dei tassi di interesse si osservano segnali incoraggianti: a marzo, il tasso medio per i prestiti personali è sceso all’8,45% (-0,21 punti percentuali da dicembre), e risultano in calo anche i tassi per la cessione del quinto, sia per i pensionati (-0,15 punti) che per i dipendenti pubblici (-0,23 punti), pur restando superiori ai livelli di inizio 2023.

Le finalità principali restano la liquidità (28% delle richieste) e l’acquisto di auto (45%), ma si segnala un forte incremento per i motocicli, con un sorprendente +42%. Un dato interessante riguarda la crescente incidenza della Generazione Z (18-29 anni), che aumenta del +8% tra i richiedenti di prestiti personali e addirittura del +25% nella cessione del quinto, sebbene con importi medi inferiori rispetto alle generazioni precedenti.

«Nonostante i tassi di interesse siano ancora elevati rispetto a gennaio 2023, il mercato si rivela dinamico e in evoluzione, caratterizzato da una maggiore equità nell’accesso al credito tra le diverse aree geografiche del Paese», osserva Armando Capone, CEO di Experian Italia, sottolineando come «la crescita degli importi richiesti testimoni un maggiore ottimismo e una rinnovata fiducia dei consumatori».

«L’incremento della Gen Z tra i richiedenti rappresenta un’opportunità strategica per il settore, che dovrà sviluppare offerte mirate e innovative. Nei prossimi mesi, la chiave del successo sarà la capacità di offrire soluzioni di credito sempre più personalizzate, che rispondano alle esigenze specifiche di ogni consumatore. Il futuro del credito al consumo risiede nella creazione di un’esperienza cliente fluida, trasparente e responsabile, supportata da dati e tecnologie all’avanguardia».