Heila Cranes chiude anticipatamente il concordato preventivo e rilancia la crescita internazionale

L’azienda emiliana rimborsa i creditori prima del previsto grazie al piano di rilancio di Ibla Capital e al supporto di Tyche Bank

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La chiusura anticipata del concordato preventivo segna un passaggio decisivo per Heila Cranes, che ha completato la procedura con due anni d’anticipo rispetto al piano originario.
Un risultato tutt’altro che comune per un’azienda che, dopo oltre quarant’anni nella progettazione e produzione di gru marine e offshore, aveva attraversato una fase complessa segnata dalla pandemia e dalle tensioni geopolitiche.

L’estinzione anticipata dei debiti ha permesso alla società di rimborsare integralmente i creditori e di tornare a operare con piena libertà strategica, aprendo la strada a una nuova fase di espansione internazionale.

Il percorso di risanamento è stato guidato dall’acquisizione da parte del fondo Ibla Industries II, promosso da Ibla Capital, e dal sostegno finanziario di Tyche Bank, istituto specializzato in procedure concorsuali e finanziamenti alle imprese in difficoltà, che ha riconosciuto la solidità del nuovo assetto industriale. Grazie al piano di rilancio, Heila Cranes ha ritrovato redditività sostenibile, consolidando la propria posizione sul mercato globale e confermando la capacità di consegnare prodotti di eccellenza: oltre 5.000 gru marine standard e personalizzate distribuite in tutto il mondo testimoniano la fiducia conquistata tra i principali operatori nei settori marittimo e offshore.

«Il risultato raggiunto da Heila Cranes rappresenta un caso esemplare di come il risanamento, se accompagnato da un piano industriale serio e da una governance solida, possa restituire valore a un’azienda e al suo territorio», ha dichiarato Domenico Pirella, Partner di Ibla Capital, sottolineando che la nuova fase di sviluppo guarda con fiducia ai mercati internazionali.

Anche Tyche Bank ha evidenziato l’importanza dell’operazione: «Il finanziamento consente un’uscita anticipata dal concordato e segna il ritorno a pieno titolo in bonis, con effetti immediati sul piano operativo, reputazionale e strategico», ha spiegato Ubaldo Soligno, Responsabile della Business Unit Special Situation, sottolineando l’approccio mirato della banca nel sostenere aziende solide con potenziale di crescita.

Con il concordato chiuso in anticipo e un assetto industriale e finanziario rafforzato, Heila Cranes si prepara a una nuova fase di sviluppo internazionale.

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