Il Fondo di Ottimizzazione dei Crediti Italiani (fondo FOCI), promosso da Officine CST in collaborazione con il colosso statunitense Cerberus Capital Management, ha annunciato oggi la conclusione del suo primo deal, attraverso la sottoscrizione dei titoli junior e mezzanine della cartolarizzazione denominata Adalis SPV.
L’operazione, del valore complessivo di circa 170 milioni di euro, è incentrata su un portafoglio di crediti commerciali performing e semi-performing verso la PA. A riportarlo è BeBeez in un articolo in cui si sottolinea come il veicolo di cartolarizzazione sia stato strutturato secondo le regole della legge 130/99, e che i titoli senior siano stati sottoscritti da investitori istituzionali italiani.
Il fondo FOCI è uno strumento innovativo, lanciato da Officine CST a fine 2024 con l’obiettivo di aggregare e valorizzare crediti commerciali – anche deteriorati – vantati da imprese e operatori nei confronti della PA, offrendo liquidità e gestione attiva grazie all’apporto finanziario e strategico di Cerberus.
«Questa prima operazione conferma la validità della nostra strategia: fornire uno strumento efficiente per la gestione attiva dei crediti verso la PA, spesso affetti da lunghi tempi di incasso ma con rischio contenuto» – ha dichiarato un portavoce di Officine CST.
La struttura dell’operazione prevede che FOCI abbia sottoscritto le tranche junior e mezzanine, assumendo così un ruolo attivo nella gestione e valorizzazione del portafoglio, mentre le tranche senior sono state collocate sul mercato a investitori a basso rischio.
Con questo primo closing, il fondo FOCI consolida la propria presenza nel mercato italiano delle cartolarizzazioni di crediti commerciali e rafforza la strategia di deleveraging delle imprese attraverso la cessione strutturata dei crediti, in particolare quelli UTP (Unlikely To Pay) e performing ma ad alto assorbimento di capitale.