Olanda: crac delle imprese in aumento del 47% da gennaio. Mai così male dal 2017

La tendenza generale è in aumento dall’agosto 2021. Il settore commerciale è quello più colpito con 72 fallimenti

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La vetrina di un negozio ad Amsterdam, Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi da inizio 2024 sono state dichiarate fallite circa 1.392 aziende, istituzioni e organizzazioni, con un aumento di circa il 47% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si tratta del totale più alto per i primi quattro mesi dell’anno da gennaio-aprile 2017. A riportare il dato è la testata NL Times secondo la quale su base mensile i fallimenti aziendali sono aumentati del 6%.

I dati comprendono 167 imprese individuali dichiarate fallite e 1.225 imprese che si sono costituite con un’altra forma giuridica. Non sono compresi i fallimenti personali, che hanno raggiunto quota 135, il massimo dai primi quattro mesi del 2021, un anno dopo l’inizio della pandemia di Covid -19. La tendenza generale è in aumento dall’agosto 2021, quando è stato registrato un totale mensile minimo al livello record di 109 casi.

Un trend avviato nel 2022

Secondo i dati del CBS, il Centraal Bureau voor de Statistiek, l’organismo ufficiale che coordina i servizi statistici nei Paesi Bassi, da maggio 2022 il numero di fallimenti è stato costantemente superiore a quello dello stesso mese dell’anno precedente. ” Il confronto dei periodi annuali – spiegano gli esperti del CBS – è necessario per comprendere le tendenze attuali, poiché le cifre possono variare notevolmente da un mese all’altro per una serie di motivi. Il numero di fallimenti dichiarati ha raggiunto il picco con 911 casi a maggio 2013, ed è poi diminuito fino ad agosto 2017″ Il mese scorso sono state dichiarate fallite 310 aziende e 43
ditte individuali. Il totale è 20 in più rispetto a marzo (+6%). Il totale di aprile è stato leggermente superiore alla media mensile di 348 finora quest’anno. I dati della CBS sono stati adeguati in base alle date delle udienze in tribunale, che a volte vengono pubblicate con un ritardo di circa due settimane. Senza tenere conto delle date delle udienze in tribunale, ad aprile sono state dichiarate fallite 402 società, istituzioni e imprese individuali.

Il settore commerciale è quello più colpito con 72 fallimenti, un aumento del 2,4% rispetto al mese precedente. I fallimenti nel settore edile sono saliti a 62 ad aprile, in aumento rispetto ai 36 di marzo. Ad aprile sono fallite 52 società di servizi specializzati alle imprese, un numero relativamente elevato, anche se in leggero calo rispetto alle 55 del mese precedente.

Il numero di fallimenti in rapporto al numero totale di imprese per settore è stato rilevato ad aprile nel settore dei trasporti e dello stoccaggio. Il mese scorso si sono verificati 39 fallimenti in questo settore, rispetto ai 26 del mese precedente. I crac nel settore alberghiero e della ristorazione sono rimasti stabili a 28. Anche i default nel settore delle comunicazioni e dell’IT sono aumentati dai 12 di marzo ai 20 di aprile. Dal 1° gennaio i fallimenti personali ammontano ora a 135, ovvero 28 in più rispetto all’anno precedente, ovvero un aumento di poco più di un quarto. Si tratta del numero più alto di fallimenti personali all’inizio di un anno dal 2021, quando 136 persone fallirono. Il mese scorso, 22 persone sono state dichiarate fallite, in calo rispetto alle 33 del mese precedente. Ciò ha portato la media mensile per il 2024 a poco meno di 34.