In Italia carte e wallet digitali sono destinati a diventare lo strumento dominante per i pagamenti retail, coprendo l’89% delle transazioni entro il 2029. È quanto emerge dal ventitreesimo Global Payments Report di Boston Consulting Group (BCG), riferisce Radiocor.
Il numero delle transazioni retail è passato dai 6 miliardi del 2019 agli 11 miliardi del 2024, con una crescita media annua del 16,7%, e si prevede che raggiungerà i 20 miliardi entro il 2029. In termini di valore, i pagamenti dei consumatori italiani passeranno dai circa 1.000 miliardi di dollari del 2019 a oltre 2.000 miliardi nel 2029, con una crescita più sostenuta tra il 2019 e il 2024 (+9,4% annuo) e un’espansione più moderata nel quinquennio successivo (+5,9% annuo), «riflettendo le vulnerabilità del contesto macroeconomico».
Parallelamente, BCG rileva un’espansione dei portafogli digitali e una crescente adozione dei pagamenti istantanei, che, pur restando indietro rispetto a mercati più avanzati come l’Europa dell’Est o i Paesi nordici, stanno guadagnando terreno in maniera significativa anche nel nostro Paese.
«In Italia, il numero di transazioni retail crescerà nei prossimi cinque anni con un Cagr del 12,9%, segnale di un mercato dinamico che accelera su carte e wallet digitali, pur restando indietro nei pagamenti istantanei rispetto ad altri Paesi europei», afferma Ugo Cotroneo, Managing Director e Senior Partner di BCG.
Il report conferma come l’adozione di soluzioni digitali nei pagamenti non solo stia trasformando le abitudini dei consumatori, ma apra anche nuove opportunità per banche e operatori fintech, rafforzando la digitalizzazione del settore retail in Italia.
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