Rottamazione quater: riammissione per 250 mila contribuenti decaduti

Domande accolte entro il 30 aprile: ora via alle comunicazioni per i pagamenti rateali o in un’unica soluzione

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Sono circa 250 mila i contribuenti riammessi alla Rottamazione quater, secondo quanto riportano diversi mezzi d’informazione. Si tratta di un numero consistente, seppure inferiore rispetto ai circa 600 mila contribuenti esclusi inizialmente, ovvero coloro che avevano perso l’accesso al beneficio per non aver rispettato, in tutto o in parte, i termini di pagamento previsti entro il 31 dicembre 2024.

Entro la fine di aprile, potevano chiedere la riammissione alla definizione agevolata solo quei contribuenti risultati decaduti entro il termine indicato. Ora, chi ha presentato correttamente l’istanza ed è stato ritenuto idoneo riceverà, entro il 30 giugno 2025, una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione con l’importo da saldare e i moduli per il versamento, secondo il piano rateale scelto.

I pagamenti potranno avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, oppure in 10 rate di pari importo: le prime due con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2025, le restanti distribuite tra febbraio, maggio, luglio e novembre del 2026 e 2027.

Grazie alla Rottamazione, sarà possibile estinguere le cartelle esattoriali riferite al periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, senza sanzioni, interessi di mora o aggio. Dalla data della domanda e fino al pagamento della prima rata, le cartelle oggetto di definizione restano sospese: ciò significa che «non potranno essere avviate azioni esecutive o misure cautelari».