Mps riduce il peso dei deteriorati nei primi nove mesi del 2025

A fine settembre l’Npe ratio lordo è sceso al 3,7% (rispetto al 4,5% del dicembre scorso); al netto si è collocato al 2% (rispetto al 2,4% di dicembre). La banca senese si colloca comunque nella parte bassa della classifica bancaria per crediti deteriorati

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Mps ha ridotto il peso dei crediti deteriorati, che tuttavia si mantengono a un livello più alto rispetto alla media delle banche italiane. La banca senese ha pubblicato i risultati al 30 settembre 2025, chiusi con un utile netto di €1.366 milioni rispetto all’utile di €1.566 milioni dell’anno precedente, che tuttavia includeva un contributo positivo delle imposte per €470 milioni. In miglioramento – sottolinea il comunicato della banca – è appunto la partita dei crediti deteriorati, il cui ammontare a fine settembre è risultato pari a 4,4 miliardi di euro.

Al netto degli 1,2 miliardi di euro relativi al Gruppo Mediobanca, l’esposizione lorda si attesta a 3,2 miliardi di euro, con trend in calo (vedi tabella).Considerando gli effetti delle cessioni di crediti deteriorati del valore lordo di 0,1 miliardi di euro, recentemente finalizzate, il totale dei finanziamenti clientela deteriorati lordi – al netto dell’apporto relativo al Gruppo Mediobanca – risulta pari a 3,1 miliardi di euro.


Al netto, l’esposizione dei crediti deteriorati (sempre al netto della componente di Mediobanca) si è attestata a 1,7 miliardi di euro, in lieve flessione sia rispetto al 30 giugno 2025 (pari a 1,8 miliardi di euro), sia rispetto al 31 dicembre 2024 (pari a 1,9 miliardi di euro). E scende a 1,6 miliardi, considerate le suddette cessioni.

Nel complesso l’Npe ratio della banca è sceso al 3,7% (rispetto al 4,1% di giugno e al 4,5% del dicembre scorso).
Al netto, l’Npe ratio è diminuito al 2% (rispetto al 2,2% di giugno e al 2,4% di dicembre).

Sono numeri che comunque collocano l’istituto toscano nella parte bassa della classifica delle banche italiane per crediti deteriorati.
Ad agosto 2025, secondo l’ultimo rapporto dell’Abi, i crediti deteriorati netti rappresentano in media l’1,41% dei crediti totali accordati dal sistema creditizio nazionale. Per tornare a Mps, a fine settembre, anche gli indici di copertura risultavano in leggera discesa al 48,5%, rispetto al 49,3% di fine giugno.

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