Cartolarizzazioni di crediti deteriorati: banche popolari aprono il consorzio Luzzatti a Pri. Banks e Casse di risparmio

L’obiettivo è quello di aumentare la massa critica delle singole operazioni ad almeno 500-700 milioni

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Le banche popolari aprono la partecipazione nel Consorzio Luzzatti alle banche aderenti a Pri. Banks (Associazione delle banche private italiane) e alle Casse di risparmio S.p.A. riunite in Acri. «L’idea – ha affermato il presidente di Assopopolari Vito Antonio Primiceri – è quella di allargare alle casse di risparmio e alle banche riunite in Pri. Banks la partecipazione al Consorzio Luigi Luzzatti per cartolarizzare i deteriorati».

Primiceri, a margine del congresso Acri, ha ricordato la nascita del comitato interassociativo fra l’associazione, Acri e Pri. Banks.
«Le cartolarizzazioni sono molto costose – ha affermato – e bisogna mettere assieme almeno 5-700 milioni» per singola operazione, somma che una singola banca piccola o media non è in grado di sostenere.
Le Popolari, con la società consortile, «ne abbiamo già fatte cinque» alle quali hanno partecipato anche banche a cooperazione prevalente.