Cherry Bank completa la fusione con Banca Popolare Valconca

La fusione non determinerà l’estinzione del marchio Banca Popolare Valconca. La banca, infatti, continuerà ad operare nelle filiali in Romagna con gli sportelli e le insegne targate BPV per non disperdere un patrimonio importante e riconoscibile sul territorio

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Giovanni Bossi, ceo e e azionista di maggioranza di Cherry Bank

Cherry Bank ha stipulato con Banca Popolare Valconca l’atto di fusione per incorporazione di BPV in Cherry Bank in esecuzione delle deliberazioni precedentemente assunte dalle assemblee straordinarie dei soci di entrambi gli istituti bancari tenutesi in data 25 (BPV) e 27 novembre 2023 (Cherry Bank).

L’atto di fusione prevede il seguente rapporto di cambio a favore dei Soci BPV: per ogni n. 1 azione ordinaria di Banca Popolare Valconca posseduta verrà assegnata in concambio n. 1 azione ordinaria di Cherry Bank di nuova emissione e priva di indicazione del valore nominale. Alla data di efficacia della fusione il capitale sociale di Cherry Bank sarà pari a Euro 49.597.778 – di cui il 10% detenuto dai Soci di Banca Popolare Valconca – suddiviso in n. 105.752.070 azioni ordinarie.

“Conclusa un’integrazione di importanza strategica per il futuro della banca, ora più forte e con un’offerta ancora più completa” commenta Giovanni Bossi, amministratore delegato e azionista di maggioranza di Cherry Bank. “Con questa operazione raggiungiamo un patrimonio netto di circa 150 milioni euro, attivi totali per oltre 3 miliardi e circa 500 dipendenti. La fusione non determinerà l’estinzione del marchio Banca Popolare Valconca che continuerà ad operare nelle filiali in Romagna con gli sportelli e le insegne targate BPV”.

Fonte: ufficio stampa Cherry Bank