Con l’invoice trading supporto finanziario alle imprese in difficoltà

Nel periodo gennaio 2021 - giugno 2022 le imprese italiane hanno ricevuto liquidità per 1,2 miliardi di euro grazie all’invoice trading

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Nell’attuale contesto di mercato l’invoice trading può rappresentare uno strumento utile per assicurare un supporto finanziario alle aziende in difficoltà. Le Piccole Medie Imprese (“PMI”) italiane, cuore pulsante della nostra economia, stanno affrontando, ormai da alcuni anni, una serie di sfide senza precedenti: la pandemia, lo scoppio della guerra in Ucraina, la difficoltà di reperire materie prime, l’aumento dell’inflazione con il conseguente incremento dei tassi di interesse da parte BCE, mai così alti nell’ultimo decennio.

A ciò si aggiunga che sono progressivamente venute meno le “moratorie” e le altre forme di agevolazioni finanziarie concesse nel periodo della pandemia, generando un ulteriore potenziale stress sulla liquidità delle PMI. In questo contesto di grande incertezza e volatilità, si inserisce anche il generale rallentamento delle erogazioni di nuovi finanziamenti da parte del settore bancario.

Alcuni recenti studi, infatti, hanno evidenziato che a fine maggio 2023 il credito alle imprese – soprattutto piccole e medie – sarebbe calato su base annua del -2,3%1. A simili conclusioni giunge, inoltre, una recente rilevazione di CRIF, che sottolinea non solo che le richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese si sono ridotte, nel I° trimestre 2023, del -3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma che è contestualmente cresciuto del +27,8% l’importo medio richiesto, attestatosi a 146 mila euro circa2, con un evidente maggiore affidamento da parte del sistema creditizio in favore di clienti medio/grandi, a scapito a volte di aziende più piccole, ma forse ancor più bisognose di sostegno finanziario.

In questo contesto Prelios, il principale gestore italiano di crediti deteriorati classificati Unlikely-to-Pay (“UTP”), ha deciso di intervenire a supporto dei debitori che ha in gestione, dando così vita, a inizio 2023, a BlinkS Invoice Trading, la piattaforma digitale per la cessione dei crediti commerciali performing a veicoli di cartolarizzazione.

Le motivazioni alla base di questa decisione sono dettate principalmente dai seguenti elementi:

  1. le caratteristiche intrinseche del prodotto;
  2. la particolare tipologia di debitori a cui Prelios si rivolge;
  3. i principi ESG a cui l’operato di tutto il Gruppo Prelios si ispira;
  4. la volontà di mettere a servizio dei nostri partner strumenti tecnologicamente innovativi.

Con riferimento al primo aspetto, l‘invoice trading si caratterizza per flessibilità (non vi sono obblighi di cessioni ricorrenti e il cedente può selezionare dal suo portafoglio singoli clienti/fatture), velocità (fino al 90% del valore nominale della fattura viene anticipato al cedente entro 48 ore dalla presentazione della fattura) e assenza di impatti sull’esposizione debitoria del cedente in Centrale Rischi.

Tali caratteristiche sono quelle che hanno più indirizzato le imprese italiane verso l’invoice trading che, infatti, da gennaio 2021 a giugno 2022 (ultimo dato disponibile) hanno ricevuto oltre 1,2 miliardi di euro grazie ad operazioni di questa natura3.

Per quanto riguarda il secondo punto, Prelios gestisce oltre 10 miliardi di euro di crediti UTP, rappresentati da PMI e large corporate che i nostri restructuring manager cercano quotidianamente di accompagnare verso la riammissione in bonis e il ritorno tra i clienti performing.

Nel corso della nostra esperienza abbiamo verificato che queste aziende, vive e operanti, hanno spesso un ottimo parco clienti, le cui fatture possono essere cedute, ma hanno anche rating creditizi molto bassi che le rendono “non bancabili” secondo i criteri tradizionali. La nostra operatività, quindi, si rivolge proprio a quei clienti in difficoltà, che possono smobilizzare i propri crediti su BlinkS Invoice Trading e ottenere liquidità immediata per supportare il proprio percorso di risanamento aziendale.

Tale approccio risulta inoltre pienamente coerente con i principi ESG che guidano l’operato di tutto il Gruppo Prelios: in particolare tramite BlinkS Invoice Trading mira ad affrontare il tema della sostenibilità sociale, fortemente attuale, in maniera efficiente e duratura, progettando percorsi virtuosi che contemperino il ritorno in bonis dei debitori e l’ottenimento di rendimenti finanziari per gli investitori.

In questi primi mesi di operatività abbiamo potuto verificare, infatti, quanto le aziende, indipendentemente dall’ambito in cui operano, abbiano bisogno di supporto non solo per finanziare il capitale circolante, migliorare i coefficienti patrimoniali e ridurre le tensioni di cassa, ma anche per ottenere liquidità utile per far ripartire la produzione dopo la lunga stagnazione post-covid. In molti settori, il disallineamento tra il pagamento dei fornitori e quello dei clienti supera a volte i novanta giorni, con tensioni di cassa che possono ribaltarsi su tutti gli anelli della catena di fornitura, fino ad arrivare a mettere a rischio anche il pagamento degli stipendi dei dipendenti.

Infine, con BlinkS Invoice Trading Prelios conferma la volontà di mettere a disposizione dei propri clienti strumenti tecnologicamente evoluti che facilitano determinate attività operative e che soprattutto consentono di incrociare e soddisfare in maniera semplice e veloce le esigenze dei diversi soggetti coinvolti (Seller e Buyer) in un approccio “win-win” ancora una volta alla base del nostro sviluppo.

In questa ottica, il nostro modello operativo punta alla massima flessibilità di azione per i nostri clienti che, previa verifica dei requisiti da parte del nostro team, possono effettuare cessioni:

  1. “una tantum” o continuative;
  2. relative ad una singola fattura o a più fatture in blocco o a tutte le fatture emesse da un cedente;
  3. verso uno stesso debitore, verso più
    debitori o verso tutti i debitori;
  4. senza notifica al debitore ceduto o con
    notifica;
  5. relative a fatture con controparti italiane o, in alcuni casi, anche estere.

Nel nostro processo, le fatture cedute vengono acquistate da diversi veicoli di cartolarizzazione, ognuno con le proprie politiche di investimento, così da poter servire la più ampia platea di cedenti, e ogni acquisto è protetto da coperture assicurative contro l’insolvenza del debitore ceduto, così da rendere l’acquisto delle note del veicolo un investimento sicuro e redditizio anche per gli investitori istituzionali.

Con l’ingresso nel settore, il Gruppo Prelios si pone l’obiettivo di sostenere fortemente la crescita dell’invoce trading. Infatti, il primo veicolo, lanciato dal Gruppo in collaborazione con un’importante banca nazionale, rappresenta la più significativa iniziativa di digital invoice trading per dimensioni effettuata sul mercato italiano fino ad oggi, e consentirà indicativamente, a regime, l’acquisto di fatture per oltre 700 milioni di euro. Un secondo veicolo, invece, in fase di perfezionamento, con un closing fissato entro la fine del 2023, sarà rivolto a clientela PMI UTP ed avrà una dotazione finanziaria complessiva di 100 milioni per un valore complessivo di fatture atteso anno a regime di circa 350 milioni di euro.

In conclusione, l’Invoice Trading offre un’alternativa ai tradizionali finanziamenti bancari e, in un mondo produttivo in costante evoluzione, che richiede tempi di reazione sempre più ridotti, e con il sistema bancario a volte troppo lontano dalle imprese, riteniamo che le soluzioni fintech possano rappresentare un valido supporto per il sistema imprenditoriale italiano.

Note
1 Banche italiane più ricche grazie a Bce ma ultime in Europa per prestiti alle imprese - Il Sole 24 ORE.
2 Barometro CRIF - Richieste di credito dalle imprese - I trimestre 2023.
3 POLIMI - 5° Quaderno di Ricerca - La Finanza Alternativa per le PMI in Italia.