Il mese di ottobre segna un momento di forte fermento nel panorama del credito italiano, come emerge dal nuovo «Rapporto sul Credito» di Experian. Il Buy Now, Pay Later continua infatti a sorprendere, crescendo del 64% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dell’8,3% rispetto a settembre, consolidando la sua posizione come modalità di pagamento sempre più trasversale.
Non sono più solo Millennial e Generazione Z a guidare la domanda: gli utenti Senior registrano un incremento del +104%, mentre i Baby Boomer segnano un +95%, dimostrando che l’innovazione finanziaria non conosce barriere anagrafiche.
Geograficamente, il Sud dell’Italia si distingue per la crescita più marcata, con un aumento annuo vicino al 73%, mentre l’importo medio richiesto a livello nazionale si attesta sui 174 euro.
Anche il settore dei prestiti mostra segnali positivi, con una crescita del 6% per i prestiti personali, mentre quelli finalizzati segnano un leggero calo; su base mensile, però, entrambi i segmenti evidenziano segnali di ripresa.
Il mercato dei mutui registra invece una flessione del 13% su base annua, pur mostrando una ripresa rispetto al mese precedente.
Un altro segnale interessante arriva dall’utilizzo delle carte di credito, in calo, mentre i canali digitali continuano a crescere, segnalando un cambiamento nelle preferenze di pagamento e una maggiore propensione al credito flessibile.
Armando Capone, CEO di Experian Italia, commenta: «La crescita del Buy Now, Pay Later e l’adozione sempre più ampia tra Senior e Baby Boomer ci mostrano chiaramente che il credito sta evolvendo verso modelli più flessibili e inclusivi. L’Italia sta vivendo una trasformazione in cui le nuove generazioni guidano la domanda, ma ogni fascia d’età ha oggi un ruolo nel plasmare il mercato del credito».
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