Grecia: la moderna saga di una rinascita

Miglioramenti sostanziali sono stati raggiunti anche nel settore bancario con un NPL ratio ridotto al 6,7 per cento

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Collina di Filopappou ad Atene. (fonte immagine: Freepik)

«La narrazione della ripresa economica della Grecia sembra una moderna saga di rinascita. Dalle elezioni del 2019, che hanno inaugurato un governo pro-business per la prima volta dal 2009, la nazione ha riscritto la sua storia economica. Questo governo è riuscito a guidare la Grecia attraverso le acque tumultuose delle crisi economiche globali, incluso il pandemonio dell’era Covid-19».

È l’incipit di un articolo che Constantin Cotzias, European director di Bloomberg, ha scritto per Kathimerini all’indomani di un meeting organizzato dalla stessa agenza di stampa e che a visto la partecipazione del Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis.

La politica fiscale greca ha costantemente superato le aspettative. Secondo i dati recenti di Bloomberg, il debito della Grecia, pur essendo ancora il più alto nell’UE, è in rapido declino, e si prevede che raggiungerà quello dell’Italia nel prossimo futuro.

Ampio spazio nell’articolo è dedicato al risanamento del settore bancario greco che «sta vivendo una rinascita tutta sua». L’introduzione del programma Hercules, ispirato dagli sforzi dell’Italia per ripulire i bilanci delle banche, ha ridotto drasticamente la massa dei prestiti in sofferenza. Da un picco che minacciava la stabilità economica, le banche greche ora vantano un NPL ratio del 6,7%, avvicinandosi alla media UE del 2,3%. Questa revisione ha aperto la strada alla privatizzazione, con la recente vendita di una quota del 10% nella Banca nazionale di Grecia per 690,6 milioni di euro. In un ulteriore segno di un graduale ritorno alla normalità, quest’anno alle banche greche è stato anche consentito di pagare dividendi per la prima volta dal 2008.