Il gruppo BCC Iccrea approva il Piano Industriale 2024–2026

Si prevede un utile per 1,15 miliardi entro il 2026. Tra gli obiettivi anche il miglioramento della qualità del credito con un Npl ratio lordo al 3,3% e un Npl ratio netto al 1,3%

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Il centro direzionale del gruppo BCC Iccrea

BCC Iccrea entro il 2026 punta a un utile netto di 1,15 miliardi di euro nel 2026 partendo da 1,86 miliardi del 2023. Il gruppo bancario cooperativo ha appena approvato il bilancio dell’anno 2023 e il Piano Industriale 2024–2026. Gli obiettivi – secondo quanto prevede il Piano approvato dal Consiglio di amministrazione – saranno realizzati grazie alla progressiva diversificazione delle fonti di ricavo e ad importanti investimenti (oltre 650 milioni di euro nel triennio), un margine di interesse a 3,7 miliardi di euro, commissioni nette a 1,5 miliardi di euro, un margine di intermediazione di 5,2 miliardi di euro, costi operativi per 3,2 miliardi di euro e un cost/income al 61,5%.

Per fornire un forte sostegno all’economia saranno realizzate nuove erogazioni di credito alla clientela per un valore di circa 50 miliardi di euro nel triennio. Tramite la Strategia Digital 24-26 si intende rafforzare la proposta “omnicanale” delle BCC con un percorso di sviluppo dei canali digitali per migliorare la relazione con i clienti, ridurre i costi di gestione e aumentare le vendite.

Si mira alla qualità del credito

Nel 2023 il gruppo – si legge in una nota – ha raggiunto risultati rilevanti allineandosi alle best practices di mercato anche sulla qualità del credito (NPL ratio netto all’1,1%) e confermando una redditività molto positiva. A fine Piano 2024-26 si prevede un Npl ratio lordo al 3,3%, l’Npl ratio netto al 1,3%. Entro il 2026 la banca, inoltre, vuole raggiungere un’ampia solidità patrimoniale e di liquidità, con un CET1 ratio al 23,4% e LCR al 213%.

La strategia di decarbonizzazione

Sul fronte Esg entro il 2024 sarà definita una strategia di decarbonizzazione del portafoglio crediti oltre alla prosecuzione delle iniziative volte alla riduzione delle emissioni dirette di CO2. Proseguiranno inoltre le iniziative di inclusione ed educazione finanziaria oltre che l’evoluzione della metodologia di misurazione dell’impatto sociale prodotto dal gruppo. Le strategie Esg contemplano numerose iniziative formative funzionali a rafforzare e incrementare la cultura della sostenibilità. Un altro obiettivo è il consolidamento dell’offerta commerciale green.