INPS, nuovo approccio alle crisi d’impresa: più dialogo con le aziende

Dal workshop in Assolombarda a Milano emerge un cambio di passo: prevenzione, collaborazione e welfare generativo al centro della strategia dell’Istituto

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Un rapporto sempre più collaborativo tra INPS e imprese nella gestione delle crisi aziendali. È il messaggio chiave emerso dal workshop che si è svolto ieri presso la sede di Assolombarda a Milano, dal titolo «Il ruolo dell’INPS nella gestione delle crisi d’impresa dopo il Correttivo Ter al Codice della Crisi».

Come riportato da Teleborsa, l’evento ha permesso di fare il punto sul lavoro svolto dal “Polo crisi d’impresa” della Direzione Coordinamento Metropolitano INPS di Milano, operativo dal 2021. Al centro del confronto, la necessità di individuare in anticipo – anche attraverso l’analisi dei flussi contributivi – segnali precoci di difficoltà aziendale, per evitare insolvenze irreversibili e salvaguardare tanto le imprese quanto i lavoratori.

Nel suo intervento, il presidente dell’INPS Gabriele Fava ha ribadito che «il ruolo dell’Istituto nella crisi d’impresa deve essere all’insegna del dialogo e della collaborazione», sottolineando come l’obiettivo sia «evitare che le difficoltà diventino strutturali, nell’ottica di un welfare generativo». Fava ha anche ricordato le novità introdotte dal Piano della vigilanza, tra cui controlli ex ante e l’introduzione del pre-DURC.

Il Direttore Generale di Assolombarda, Alessandro Scarabelli, ha evidenziato come «regole chiare, tempi certi e dialogo costante siano elementi imprescindibili per un sistema produttivo moderno, competitivo e orientato alla sostenibilità». Mariella Mogavero, Coordinatrice Generale dell’Avvocatura INPS, che ha moderato l’incontro, ha richiamato l’attenzione sulla «necessità di strumenti adeguati per affrontare le crisi» e sull’evoluzione storica della funzione di recupero crediti dell’Istituto.