Kruk Italia sempre più centrale nel mercato dei crediti deteriorati

Il gruppo europeo punta sull’espansione nel retail unsecured e investimenti tecnologici per aumentare efficienza e recuperi

0
31

Dieci anni dopo l’ingresso in Italia, Kruk conferma la sua centralità nel mercato dei crediti deteriorati, un settore stabile e senza grandi oscillazioni ma che continua a offrire interessanti opportunità di crescita. Come riportato da Il Sole 24 Ore, il gruppo, tra i principali in Europa nella gestione e nell’acquisto di Npl, osserva un mercato maturo: dal 2015 a oggi i volumi degli Npl in Italia sono scesi di quasi 90 miliardi di euro, con l’Npe ratio lordo che dovrebbe calare ulteriormente dal 2,8% attuale al 2,3% entro il 2027.

Secondo Tomasz Kurr, Ceo di Kruk Italia, «il mercato appare normalizzato: le imprese sono più solide e capitalizzate, le banche più attente nell’erogazione e nella gestione del rischio, e i volumi di Npe transati dovrebbero attestarsi anche quest’anno tra i 20 e i 25 miliardi di euro, in linea con il 2024».

In questo contesto, Kruk ha scelto di puntare sui crediti retail non garantiti, dove è tra i leader del settore, e i risultati confermano l’efficacia della strategia: nei primi sei mesi i ricavi italiani sono aumentati del 23% a 81,1 milioni di euro, con un ebitda in rialzo del 15% a 37,6 milioni, mentre i recuperi hanno superato i 104 milioni, pari al 23% del totale di gruppo.

La società ha lanciato un piano di trasformazione tecnologica da 150 milioni di euro per ridurre i tempi medi di recupero da cinque a quattro anni, aumentando l’efficienza senza incrementare l’organico, convinta che «il futuro vincitore del mercato sarà chi saprà combinare tecnologia e capacità di trasformare organizzazione e processi».

L’espansione di Kruk non si limita al mercato italiano: il gruppo ha rafforzato la presenza in Francia e guarda a Regno Unito e Stati Uniti, con l’obiettivo di portare entro il 2029-2030 gli investimenti netti dai 2,6 miliardi attuali a 5 miliardi, praticamente raddoppiandoli.

Iscriviti alla newsletter: https://www.bebankers.it/newsletter/