NPL: la Germania vara una legge sul mercato secondario del credito

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La Germania si dota di una legge sul mercato secondario del credito (la cosiddetta KrZwMG), in attuazione della direttiva Ue 2021/2167. Il nuovo quadro giuridico aiuterà gli enti creditizi a vendere crediti in sofferenza in un mercato secondario efficiente e trasparente.

La legge si applica agli NPL concessi da un ente creditizio, nel caso la prima acquisizione o trasferimento sia avvenuta dopo il 30 dicembre 2023. Le attività svolte al di fuori dell’Ue non sono disciplinate dal nuovo testo. Per la normativa europea (Regolamento n.575/2013) i crediti scaduti da più di 90 giorni sono considerati NPL.

I nuovi obblighi

La legge tedesca introduce nuovi obblighi per gli enti creditizi in quanto venditori e acquirenti di NPL, nonché fornitori di servizi di credito per acquirenti di NPL.

  • Il venditore di un NPL deve fornire a un potenziale acquirente di NPL informazioni sui crediti deteriorati prima di concludere un accordo;
  • Gli acquirenti di crediti che non sono fornitori di servizi di credito o provengono da uno Stato non contraente devono incaricare un fornitore di servizi di credito al momento dell’acquisto di un NPL o dei crediti del mutuante da esso derivanti, a condizione che il NPL sia stato concluso con una persona fisica o un micro, piccola e media impresa. Se viene incaricato un fornitore di servizi di credito, l’Autorità federale di vigilanza finanziaria e la Deutsche Bundesbank devono essere informate ed entrambe devono ricevere informazioni sul fornitore di servizi di credito.

L’autorizzazione della BaFin

Chiunque desideri fornire servizi di credito in Germania su base commerciale ha bisogno di una licenza rilasciata dalla BaFin, l’Autorità finanziaria tedesca. A tal fine la persona giuridica o la società di persone deve soddisfare alcuni requisiti organizzativi. Se i servizi di credito erano già forniti prima dell’entrata in vigore della legge e si intende proseguire si può informare l’Autorità in modo informale. BaFin ha una funzione di vigilanza: è responsabile della supervisione degli istituti di credito, dei fornitori di servizi di credito e degli acquirenti di crediti nel mercato degli NPL.

Le aziende che già fornivano servizi di credito prima dell’entrata in vigore della legge possono continuare a farlo senza autorizzazione fino al 29 giugno 2024. Se un’azienda intende continuare a fornire servizi di credito dopo questa data, la BaFin e la Deutsche Bundesbank devono essere informate entro il 16 febbraio 2024.

Fornitura transfrontaliera di servizi di credito

Gli istituti di servizi di credito autorizzati in un altro Stato Ue possono fornire servizi transfrontalieri nell’area economica europea senza richiedere ulteriori autorizzazioni. Se un istituto di servizi creditizi nazionale intende fornire servizi di credito transfrontalieri nell’area economica europea, deve comunicarlo tempestivamente alla BaFin e alla Deutsche Bundesbank .