Le istanze di fallimento presentate ai tribunali spagnoli continuano ad aumentare, con una crescita del 37% nel primo trimestre dell’anno rispetto al 2023. Lo ha reso noto il Consiglio Generale della Magistratura (CGPJ), secondo cui l’aumento è dovuto, ancora una volta, all’aumento del 44% dei fallimenti presentati da persone fisiche non commerciali. I fallimenti presentati da persone giuridiche sono rimasti stabili, registrando un calo dello 0,2%, mentre quelli presentati da persone fisiche commerciali sono aumentati del 4,4%.
Il numero totale di procedure fallimentari presentate nel trimestre in esame è stato di 18.017 (con un aumento del 37%). La Catalogna è stata la Comunità Autonoma con il maggior numero di procedure fallimentari, con 4.493, pari al 24,9% del totale. Seguono Madrid, con 3.116; l’Andalusia, con 2.549; e la Comunità Valenciana, con 2.129.

Per quanto riguarda le procedure concorsuali di persone giuridiche, nel primo trimestre del 2025 ne sono state avviate 1.455, un numero molto vicino allo stesso trimestre dell’anno precedente, con un calo dello 0,2%. La Catalogna è stata la regione con il maggior numero di insolvenze di persone giuridiche: 423, pari al 29,07% del totale. Seguono Madrid, con 227; l’Andalusia, con 201; e la Comunità Valenciana, con 199.
Il numero di procedure fallimentari presentate da imprenditori individuali, 729, ha registrato un aumento annuo del 4,4%. La Catalogna è stata la Comunità Autonoma con il maggior numero di fallimenti di questo tipo: 414, pari al 56,79% del totale nazionale. Seguono la Comunità Valenciana, con 64; Madrid, con 50; e Castiglia-La Mancha, con 30.
Il numero di fallimenti presentati da persone fisiche non commerciali, 15.833, ha registrato un aumento del 44% rispetto allo stesso trimestre del 2024. La Catalogna è in testa alla classifica con 3.656 fallimenti presentati, pari al 23,09% del totale nazionale. Seguono Madrid, con 2.839; l’Andalusia, con 2.338; e la Comunità Valenciana, con 1.866.