Vigilanza europea: i rischi rimangono elevati nel sistema finanziario Ue

I prestiti in sofferenza delle banche Ue sono aumentati da 363 miliardi di euro a 365 miliardi di euro tra settembre e dicembre 2023

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European Banking Authority

Restano elevati i rischi in un contesto di crescita rallentata, tassi di interesse incerti e tensioni geopolitiche. A fare il punto della situazione sono le tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA) nell’aggiornamento del Comitato congiunto della primavera 2024 sui rischi e le vulnerabilità nel sistema finanziario dell’Ue.

Negli ultimi mesi – si legge nel report – i mercati finanziari hanno registrato ottimi risultati in previsione di potenziali tagli dei tassi di interesse nel 2024 sia nell’Ue che negli Stati Uniti. Si prevede inoltre che il rischio di credito continuerà a crescere con l’aumento delle esigenze di rifinanziamento, in particolare per il debito ad alto rendimento e il settore immobiliare. Anche se la qualità degli asset è rimasta solida nel settore bancario, potrebbe peggiorare con l’ulteriore rallentamento della crescita economica. Le difficoltà del settore immobiliare inoltre, potrebbero comportare svalutazioni per le banche.

Il settore assicurativo ha mantenuto una buona capitalizzazione nel 2023 anche se rimangono le sfide derivanti dalla crescita contenuta e dalla potenziale rivalutazione dei premi di rischio. Nel settore bancario, le posizioni di capitale e liquidità sono solide, con un coefficiente CET1 del 15,8% e un coefficiente di copertura della liquidità superiore al 160%. Tuttavia le banche devono affrontare la rivalutazione delle passività e delle attività con prospettive di minori interessi attivi, una crescita più lenta dei prestiti, costi elevati e un contesto macro difficile. La performance e i flussi dei fondi sono stati volatili. I rischi di liquidità in questi fondi potrebbero avere ricadute più ampie.​ Si teme inoltre per la sicurezza informatica. Il numero di attacchi è in aumento, il loro impatto è limitato, ma le richieste di indennizzi assicurativi legati al cyber continuano ad aumentare. Nel settore bancario saranno importanti i risultati dei test di resilienza informatica attualmente in corso.

Avanza il deterioramento del credito

Questo mese l’Autorità bancaria europea ha pubblicato la sua risk dashboard trimestrale del quarto trimestre del 2023. Dai dati, che si basano su un campione di 164 banche rappresentative di oltre l’80% del settore bancario UE/SEE, emerge che i primi segnali di deterioramento della qualità del credito sono diventati più evidenti. I prestiti in sofferenza delle banche nell’UE sono aumentati da 363 miliardi di euro a 365 miliardi di euro tra settembre e dicembre 2023. Sebbene la qualità degli attivi sia ancora solida, il rapporto tra prestiti in sofferenza (NPL) è leggermente aumentato, passando dall’1,8% all’1,9%. Anche i prestiti Stage 2 e il costo medio del rischio sono aumentati nell’ultimo trimestre dell’anno. Gli NPL garantiti da immobili commerciali (CRE) sono aumentati e il rapporto NPL di queste esposizioni è

stato del 4,3%.