Popolare di Sondrio cede portafoglio di crediti deteriorati per circa 200 milioni

I crediti sono stati cartolarizzati e la banca lombarda ha sottoscritto l’intera tranche senior e parte delle note mezzanine e junior. All’operazione ha partecipato Clessidra Capital Credit

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La Banca Popolare di Sondrio ha ceduto un portafoglio di crediti deteriorati, comprendente esposizioni classificate come NPL e UTP, per un valore lordo contabile complessivo pari a 197,6 milioni di euro. Lo ha comunicato la banca lombarda, precisando che quel portafoglio era già stato riclassificato come attività in via di dismissione e, pertanto, la cessione non comporterà effetti sull’NPL ratio lordo della Banca (pari al 2,9%).

L’operazione è stata strutturata mediante un veicolo di cartolarizzazione di nuova costituzione denominato Platinum SPV S.r.l., nel cui ambito sono stati emessi titoli suddivisi in tranche senior, mezzanine e junior. «Clessidra Capital Credit ha partecipato all’operazione tramite il fondo Clessidra Credit Recovery Fund, come principale investitore finanziario», mentre FBS S.p.A. è intervenuto sia in qualità di investitore junior che come sub-servicer. La Banca ha reinvestito nell’operazione sottoscrivendo l’intera tranche senior e parte delle note mezzanine e junior.

A conferma della volontà di consolidare la partnership strategica, è stata altresì costituita la società NPLight S.p.A., che agirà con il ruolo di special servicer, la cui maggioranza è detenuta da FBS e che è partecipata anche da Banca Popolare di Sondrio e Clessidra.