Deloitte Consulting ottiene la certificazione sulla parità di genere

Nell’anno fiscale 2023 il network di Deloitte in Italia ha registrato una presenza femminile in aumento, con la percentuale di donne che ha raggiunto il 42%

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Deloitte Consulting ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere da parte dell’organismo di certificazione BSI (The British Standards Institution). In conformità alla UNI/PdR 125, dunque, Deloitte Consulting può certificare il suo impegno nel portare avanti “misure per garantire la parità di genere nel contesto lavorativo”.

“Siamo molto felici di poter annunciare questo importante risultato. In Deloitte da anni abbiamo moltiplicato i nostri sforzi per raggiungere l’obiettivo della parità di genere, attivando policy mirate all’inclusione delle donne a tutti i livelli dell’organizzazione. Oltre all’implementazione di queste policy, stiamo lavorando anche a numerose iniziative per favorire quella trasformazione culturale necessaria ad accelerare il percorso verso la chiusura del gender gap che ancora esiste” spiega Paolo Galletti, People&Purpose Leader del network Deloitte Italia.

«Con la certificazione sulla parità di genere Deloitte Consulting fa un importante passo avanti nel mondo dei professional service, aprendo la strada progressivamente a tutto il network Deloitte in Italia», aggiunge Silvana Perfetti, People&Purpose Leader di Deloitte Consulting. «Questo risultato è stato possibile grazie a una strategia DE&I condivisa da tutta la leadership e alle iniziative intraprese in questi anni. È stato un percorso di particolare valore che ci ha dato più consapevolezza dei risultati fin qui raggiunti e che ci ha portato a definire ulteriori azioni verso un continuo miglioramento, verso quella trasformazione che intendiamo portare avanti con impegno concreto».

Nell’anno fiscale 2023 (concluso a maggio 2023) il network di Deloitte in Italia ha registrato una presenza femminile in aumento, con la percentuale di donne che ha raggiunto il 42%. Tra le policy del network Deloitte mirate a favorire l’inclusione, le più significative sono:

  • DMums program, un programma rivolto alle professioniste che rientrano dalla maternità per rendere il rientro al lavoro più inclusivo attraverso una policy che garantisce la possibilità di ritornare sui progetti e/o cliente seguiti prima del congedo di maternità e uno sportello di ascolto.
  • Financial Aid, un supporto economico per le neo-mamme che rientrano dalla maternità a integrazione delle misure di DMums.
  • Additional Paternity Leave, un’integrazione di 10 giorni al congedo di paternità rispetto a quello previsto dalla normativa italiana.
  • Parents@Deloitte, la community interna di Deloitte che coinvolge più di 400 genitori e che si è dotata di un comitato per promuovere iniziative a sostegno della genitorialità condivisa.
  • Female Leadership program: programmi di coaching e formazione che coinvolge le colleghe a partire dal grade manager in un programma di sviluppo della leadership femminile.
  • Female Sponsorship Program: programma di sponsorship per le colleghe director che si pone l’obiettivo di favorire l’advocacy attraverso l’alleanza tra generi e generazioni.

Oltre alle policy implementate per favorire la conciliazione di vita professionale e familiare, Deloitte ha dato vita a diverse community, come “Women in Tech”, nata per promuovere l’empowerment femminile nel mondo tech e digitale, e come la “Female Partner Community”, fondata per favorire il raggiungimento della parità di genere e una maggior rappresentanza femminile nei ruoli di leadership.

Per rafforzare ulteriormente il suo impegno sulla parità di genere, Deloitte negli ultimi anni ha sottoscritto una partnership con SheTech, associazione non-profit che lavora per ridurre il gender gap nel mondo STEM, e con Valore D, la prima associazione di imprese in Italia che promuove una cultura inclusiva per la crescita delle organizzazioni del nostro Paese.

Fonte: ufficio stampa Deloitte