L’elevata esposizione al mercato immobiliare commerciale (CRE) – scrive Market Intelligence News – ha determinato un deterioramento della qualità degli asset nelle banche austriache e tedesche. Le grandi banche di questi paesi hanno registrato il più ampio deterioramento della qualità degli attivi rispetto alle loro competitor europee. Ad esempio, il rapporto prestiti non performanti (NPL) della Raiffeisen Bank International AG è aumentato di 92 punti base al 3,77% a fine settembre, mentre quello della Deutsche Bank AG è aumentato di 70 punti base al 3,12%.
I tassi di interesse più elevati hanno colpito significativamente il settore immobiliare, con valutazioni in calo, influenzando la qualità degli asset delle banche con elevate esposizioni al mercato. Nonostante storicamente abbiano avuto un tasso di crediti problematici basso, le banche austriache e tedesche hanno visto un aumento dei prestiti non performanti a causa delle loro esposizioni al settore immobiliare commerciale.
La Banca centrale europea ha avvertito che la qualità creditizia dei prestiti CRE detenuti dalle banche dell’area euro si sta deteriorando visibilmente, ma ha affermato che ciò non costituisce una seria minaccia alla solvibilità dei creditori.