Gestione NPL, verso l’alleanza tra Unicredit e Prelios. Trattative in corso

In base ad un'indiscrezione trapelata nei giorni scorsi, la banca di piazza Gae Aulenti sta negoziando per affidare in via esclusiva la gestione dei propri crediti deteriorati a Prelios. La decisione dovrebbe arrivare tra marzo e aprile, ma l'esito non è del tutto certo

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Andrea Orcel, amministratore delegato Unicredit

Un’alleanza strategica nella gestione degli NPL tra Unicredit e Prelios. Secondo un’indiscrezione, riportata nei giorni scorsi dal Sole24Ore, il gruppo bancario ha avviato una trattativa esclusiva con il colosso dei crediti deteriorati, già suo partner nel comparto delle inadempienze probabili. Si attende una decisione tra marzo e aprile, anche se interpellata sul punto la banca ha scelto di non rilasciare dichiarazioni.

Tuttavia le negoziazioni in corso non comportano esiti scontati. I rumor degli ultimi mesi infatti davano come realistica una divisione della gestione tra Prelios e DoValue, oggi gestore esclusivo delle sofferenze di UniCredit, in virtù di un accordo che durerà fino al prossimo anno. Per DoValue il rinnovo della partnership con l’istituto di credito garantirebbe un rinnovo dei flussi di Npl che oggi appare molto risicato, a fronte di uno stock di deteriorati di UniCredit via via esaurimento. Il colosso controllato da SoftBank/Fortress e Bain Capital, sta peraltro facendo i conti con un calo di fiducia da parte degli investitori, ben rappresentato dal calo del titolo (- 70% nell’ultimo anno) che ha portato la capitalizzazione attorno ai 190 milioni.

Prelios inoltre, fino al 2028 sarà partner di UniCredit nella gestione specialistica di crediti Unlikely To Pay del segmento imprese. Un rapporto iniziato con uno stock a cui si stanno aggiungendo via via anno dopo anno flussi di nuovi Utp. Su Prelios, in aggiunta, ha messo gli occhi la Ion group, società di Andrea Pignataro, che punta su Prelios per creare un gruppo in grado di gestire l’intera catena di valore del credito per conto delle banche.