L’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo ha approvato il bilancio profittevole del 2025 e ha rinnovato per il prossimo triennio gli attuali vertici e strategia. «Nei prossimi anni – ha sottolineato in particolare Carlo Messina, confermato nel ruolo di CEO – continueremo a operare con la responsabilità di chi guida una grande banca con un ruolo primario nell’economia reale e sociale, con la visione di chi vuole contribuire a costruire un’economia più equa, innovativa e sostenibile. La consolidata leadership nell’erogazione del credito, il modello di business fortemente diversificato grazie alla posizione di leader internazionale nel wealth management and protection, l’essere una banca zero NPL e la redditività ai vertici del settore, confermeranno Intesa Sanpaolo banca leader in Europa nei prossimi anni».
Ieri l’assemblea dei soci ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione. La maggioranza dei voti (il 57,3% del capitale presente) è andata alla lista delle fondazioni azioniste – Compagnia di San Paolo, Cariplo, CariFirenze, CariParo, Carisbo e CariCuneo – che ha confermato il tandem Messina-Gros-Pietro per il quarto mandato. Alla lista di Assogestioni è andato il 42,4% del capitale presente.
Il board sarà quindi composto, oltre che da Gian Maria Gros-Pietro e Carlo Messina, da Paola Tagliavini, Maria Angela Zappia, Franco Ceruti, Paolo Maria Vittorio Grandi, Luciano Nebbia, Liana Logiurato, Pietro Previtali, Maria Alessandra Stefanelli, Bruno Maria Parigi, Fabrizio Mosca, Mariella Tagliabue, Maura Campra e, per la minoranza, da Anna Gatti, Guido Celona, Mariarosaria Taddeo, Roberto Franchini e Riccardo Secondo Carlo Motta. Gli azionisti hanno quindi eletto con il 97,7% delle preferenze Gros-Pietro presidente e Tagliavini vicepresidente.
Intesa Sanpaolo – negli ultimi dieci anni, ha ricordato Messina – «è stata la prima banca in Europa per total shareholder’s return, ovvero la crescita del valore dell’azione e distribuzione di dividendi, con una crescita del 259% dal 1° gennaio 2014, distribuendo ai nostri azionisti 34 miliardi di euro cash nel periodo».
In Borsa, dal 2014 Intesa Sanpaolo ha registrato una crescita del 162%, con un aumento della capitalizzazione di 54 miliardi di euro. Grazie a una redditività solida e sostenibile, ha rimarcato il banchiere, l’istituto ha toccato nel 2024 l’utile netto di 8,7 miliardi di euro, «il miglior risultato di sempre».