La banca svizzera Usb si impegna a concedere un prestito fino a 700 milioni a Ion per acquisire Prelios

Ion Investment Group di Andrea Pignataro, con oltre 3 miliardi di fatturato, si occupa di software per il trading di titoli e la gestione delle Borse. Tra le sue partecipate rientrano Cerved e Cedacri, società che gestiscono dati sensibili e informazioni riservate

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Il colosso bancario svizzero Usb si è impegnato a concedere un prestito fino a 700 milioni di euro alla Ion di Andrea Pignataro. Il finanziamento serve al gruppo per acquisire il controllo della società di gestione e servizi immobiliari Prelios, con oltre 40 miliardi di asset gestiti che si occupa anche di NPL. A rivelarlo è l’agenzia Bloomberg, secondo cui l’accordo potrebbe essere esteso in caso di semaforo verde del governo sull’operazione. Ion punta su Prelios per creare un gruppo in grado di gestire l’intera catena di valore del credito per conto delle banche.

L’operazione di acquisizione

L’imprenditore bolognese Andrea Pignataro – secondo quanto riferito dal Messaggero – avrebbe ottenuto dal Dipartimento del Golden Power di Palazzo Chigi l’autorizzazione all’acquisizione della maggioranza di Prelios. Ma non il via libera alla fusione fra la società X3 Finance Holding Ltd con sei istituti per acquisire la stessa Prelios. Una fusione necessaria a trasferire il debito acceso con le banche sulla società acquistata che poi dovrebbe generare utili sufficienti per poter rimborsare i debiti, anche quelli serviti per la sua acquisizione. Quindi gli istituti di credito sono ancora in attesa di trasferire il pegno a garanzia del credito da una società-veicolo vuota alla società target che dispone del denaro. Manca anche il via libera della Banca d’Italia, perché Prelios possiede una SGR e anche il placet dell’organo vigilante sugli assetti di imprese strategiche.

Il gruppo Ion e la custodia dei dati sensibili

Ion Investment Group, costruito da Andrea Pignataro, si occupa di software per il trading di titoli e la gestione delle Borse. Conta 12mila dipendenti, oltre 3 miliardi di fatturato e –  sempre secondo il quotidiano romano – circa 45 miliardi di enterprise value.

Tra le sue partecipate troviamo Cerved e Cedacri, società che gestiscono dati sensibili e informazioni riservate su pegni, procedure concorsuali, pignoramenti, ma anche dati sui clienti delle banche e su fornitori, azionisti societari e tanto altro. I database sono usati dalle società di recupero crediti e non solo. Con l’acquisizione di Prelios, Ion verrà in possesso di altri dati sui crediti in fase di deterioramento e delle garanzie ipotecarie a supporto.