NPL, Unimpresa: alle aziende del Nord Ovest la maglia nera dei crediti deteriorati

La regione con le imprese più gravate dagli NPL è la Lombardia che tocca quota 8 miliardi di euro

0
162

Sulle imprese italiane ‘pendono’ 34 miliardi di euro di prestiti bancari non rimborsati, con un picco in Lombardia, che da sola raggiunge quota 8 miliardi di NPL, il 23% del totale. Lo rivelo uno studio del Centro Studi di Unimpresa sui non performing loan (Npl). Che tra le regioni più indebitate dopo la Lombardia colloca il Lazio, con 4 miliardi e 887 milioni (14%) e al terzo posto l’Emilia Romagna con 3,2 miliardi (9,5%).

Quali sono invece le regioni con meno NPL relativi a prestiti concessi ad aziende e imprese familiari? Al primo posto troviamo la Calabria con 483 milioni (1,4%) di crediti deteriorati: 200 milioni di sofferenze, 217 milioni di inadempienze probabili e 53 milioni di rate scadute. A seguire l’Umbria con 487 milioni (1,4%), di cui 200 milioni di sofferenze, 263 milioni di inadempienze probabili e 24 milioni di rate scadute. E poi la Sardegna, con 603 milioni (1,8%): 305 milioni di sofferenze, 274 milioni di inadempienze probabili e 24 milioni di rate scadute.

La fotografia di Unimpresa sui crediti deteriorati andrebbe confrontata con l’ammontare complessivo dei prestiti accordati nelle singole regioni per avere una rappresentazione più realistica sull’andamento delle sofferenze ma il report dell’associazione imprenditoriale non fornisce, al riguardo, alcun dettaglio.

“I crediti deteriorati delle imprese – commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora – vanno tenuti sotto controllo perché la liquidità concessa a tassi variabili è soggetta ad aumenti delle rate e ciò può comportare maggiori difficoltà nell’onorare le scadenze e anche per i tassi sui nuovi prestiti, cioè per le condizioni di accesso al credito più sfavorevoli per le imprese rispetto agli anni scorsi”.

Nord Ovest e Centro le aree con più NPL

Se consideriamo le aree territoriali, il Nord Ovest è la zona più in difficoltà. Sono le imprese di queste zone ad aver collezionato debiti per 10,5 miliardi, parti al al 30,9% del totale nazionale: in particolare 3,7 miliardi sono sofferenze, 6,3 miliardi inadempienze probabili e 413 milioni di rate scadute.

A seguire troviamo il Centro con 8,7 miliardi di NPL (25,6%): 3,5 miliardi di sofferenze, 4,7 miliardi di inadempienze probabili e 427 milioni di rate scadute. Si colloca solo dopo il Nord Est con difficoltà nei confronti delle banche per 7,7 miliardi (22,6%), di cui 2,6 miliardi di sofferenze, 4,7 miliardi di inadempienze probabili e 235 milioni di rate scadute.

I territori più virtuosi in termini di crediti deteriorati sono il Sud con NPL per 5,5 miliardi (14,9%), di cui 2,1 miliardi di sofferenze, 2,5 miliardi di inadempienze probabili e 350 milioni di rate scadute e le Isole. Qui gli NPL sono a quota 2,1 miliardi di rate non pagate da parte delle imprese (5,9%): 977 milioni di sofferenze, 932 milioni di inadempienze probabili e 109 milioni di rate scadute.