Mps ha deciso di migliorare la sua offerta per l’acquisizione di Mediobanca con una componente in denaro. Per ciascun titolo di Piazzetta Cuccia ceduto all’offerente verrà dato un corrispettivo di €0,90 in aggiunta a 2,533 titoli Mps. In tutto si tratta di un impegno finanziario di €750 milioni che comunque – ha rassicurato la banca senese in un comunicato – consentirà all’istituto di credito di mantenere una «solida base di capitale» (Common Equity Tier 1 ratio pro-forma pari a circa il 16%).
L’incremento del corrispettivo – sottolinea ancora Mps – rappresenta «un’ulteriore e concreta testimonianza del valore industriale dell’operazione e dell’attenzione dell’Offerente nei confronti del mercato, con l’obiettivo di massimizzare le adesioni all’Offerta ed accelerare la creazione di valore».
Montepaschi ha deciso inoltre di rinunciare alla soglia del 66,67% come condizione per il successo dell’operazione, che si concluderà positivamente anche se le adesioni all’Opas non raggiungeranno quella soglia. L’offerta verrà invece meno se le adesioni non raggiungeranno almeno il 35% dei voti esercitabili in assemblea (la cosiddetta soglia minima).
Con le decisioni del suo cda, Siena ha così annullato il gap che ancora esisteva in base alla quotazione dei due titoli, cosicché attualmente la sua Opas non risulta più a sconto, anche se – per la verità – non è stato riconosciuto alcun premio agli azionisti di Piazzetta Cuccia che decideranno di aderire.
