Persefone, il fondo ad apporto (FIA) dedicato alla valorizzazione di crediti NPL e UTP di taglio medio-piccolo, gestito da P&G SGR in partnership con il Gruppo Fire, ha garantito nel 2024 ai propri investitori un apprezzamento delle quote del 3,1%, con un Cumulative Collection Ratio (gli incassi dei crediti rispetto al business plan) pari al 108%.
Il fondo – precisa un comunicato di P&G e Fire – ha beneficiato di nuovi apporti per circa 30 milioni di euro di NAV (Net Asset Value), grazie sia a sottoscrittori già presenti sia all’ingresso di sei nuove banche del Gruppo Cassa Centrale Banca. Il GBV (Gross Book Value) complessivo si attesta a circa 350 milioni di euro, con prevalenza di portafogli UTP, mentre il NAV del fondo, comprensivo degli utili, ha raggiunto a fine 2024 il valore di 136 milioni.
A fine anno è stata effettuata una distribuzione ai quotisti di 1,5 milioni di euro (1,10% del NAV). Persefone continua a distinguersi per l’approccio industrializzato alla gestione degli attivi, supportato dall’expertise di Fire nel servicing del credito e dal track record di P&G SGR nella gestione di fondi alternativi per clienti istituzionali.
L’operazione vede il coinvolgimento di PwC in qualità di advisor industriale e legale e di Banca Finint come soggetto incaricato dei ruoli di Fronting Bank, Master Servicer, Corporate Servicer e Computation Agent nella struttura di cartolarizzazione.