I minori proventi derivanti da accordi stragiudiziali portano giรน i volumi complessivi degli NPL incassati in Italia. Ciรฒ รจ determinato dal ritorno ad un approccio giudiziale al recupero dei crediti deteriorati, preferito dai servicer allโindomani della pandemia. A rilevarlo รจ Scope Ratings in un suo recente studio. A dicembre del 2023 โ secondo i dati dellโagenzia di rating del credito – in Italia gli incassi di NPL sono aumentati dell’87% su base mensile, attestandosi a 226 milioni di euro. Ma se paragonati agli anni precedenti, gli introiti dellโintero 2023 sono diminuiti del 21% rispetto alla media del 2022 e 2021.
Perchรฉ gli incassi stragiudiziali scendono
Secondo Scope Ratings la riduzione annuale รจ dovuta a vari fattori: โI proventi derivanti da accordi stragiudiziali sono diminuiti del 36% e le vendite di crediti deteriorati del 38%โ spiega a BeBankers.it lโanalista dellโagenzia Stefano Bracchi.
Le transazioni analizzate nel report hanno circa 5 anni di vita e i DPO (discountedย payoff) vengono effettuati all’inizio. Cosรฌ, secondo l’agenzia, si spiega il calo dei proventi derivanti da accordi stragiudiziali.ย Inoltre, le vendite di NPL sono fortemente influenzate dalla domanda, quindi vengono realizzate portafoglio per portafoglio, rendendo volatili i volumi.
Si torna allโapproccio giudiziale pre – Covid
Durante la pandemia, quando i tribunali erano chiusi, i servicer hanno fatto affidamento su metodi di riscossione alternativi, come accordi stragiudiziali. โPoichรฉ ora i tribunali stanno ricominciando a lavorare come prima, i gestori italiani di NPL preferiscono tornare un approccio giudiziale che garantisce incassi piรน elevati anche se richiede piรน tempoโ aggiunge Bracchi. Il rialzo dei tassi di interesse e lo scenario macroeconomico stressato hanno inoltre ridotto il margine sulle strategie extragiudiziali.
