NYCB crolla a Wall Street. Individuate ‘debolezze nei controlli interni sui prestiti’

La banca regionale Usa rinvia la pubblicazione dei propri conti, dopo aver annunciato perdite sui prestiti per 552 milioni di dollari

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Un pasticcio sulla gestione dei prestiti fa crollare in borsa i titoli della NYCB, la New York Community Bancorp, banca regionale Usa. A Wall Street – riferisce il Corriere della Sera – gli investitori hanno venduto titoli dell’istituto di credito innescando un crollo del 29%. A causa di “debolezze nei controlli interni sui prestiti”, la banca ha comunicato uno slittamento della pubblicazione dei conti annuali. Tuttavia “non si prevede che tali debolezze abbiano un impatto sui risultati finanziari dell’intero anno fiscale 2023”.

Nuovi vertici per la banca

A prendere le redini della banca è Sandro DiNello, nuovo presidente esecutivo, presidente e amministratore delegato, nonché maggiore azionista individuale della società, che sostituisce il vecchio ceo Thomas Cangemi. DiNello è stato nominato presidente esecutivo del Consiglio di amministrazione di NYCB il 6 febbraio 2024.”Nelle ultime tre settimane – ha dichiarato – la società ha intrapreso azioni rapide per migliorare le nostre operazioni in tutti gli aspetti. La società ha una forte liquidità e una solida base di depositi, e sono fiducioso che metteremo in atto il nostro piano di risanamento per offrire un maggiore valore per gli azionisti”.

George F. Buchanan III dirigente esperto con oltre 30 anni di esperienza nella gestione del rischio e nel credito (ha ricoperto ruoli in First Union, AmSouth Bank, US Bank e Regions Bank) è stato nominato vicepresidente esecutivo e chief risk officer.   

La stangata di Moody’s

Il caso è stato sollevato nei giorni scorsi quando Moody’s ha declassato il debito della banca a spazzatura, in seguito all’annuncio della banca di perdite sui prestiti per 552 milioni di dollari innescate dalla crisi dell’immobiliare commercial.

Un anno dopo il fallimento di Silicon Valley Bank, Silvergate e Signature Bank continuano a emergere problemi tra le banche regionali Usa raggruppate nell’indice S&P Regional Banks che registra un calo del 30% rispetto al marzo 2023.