Algebris mette sul mercato crediti non performing per oltre 100 milioni

il gruppo di investimento di Davide Serra, avrebbe messo sul mercato un portafoglio di oltre 100 milioni composto principalmente da crediti non performing con collaterale immobiliare.

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Algebris, il gruppo di investimento fondato e guidato da Davide Serra, avrebbe messo sul mercato un portafoglio dal valore di oltre 100 milioni composto principalmente da crediti non performing con collaterale immobiliare. Lo ha scritto Mf precisando che nelle passate settimane lo stock sarebbe finito sotto la lente di diversi operatori del settore e sul mercato sono circolati i nomi di Fortress, Lcm, Illimity e Bayview, anche se solo uno di questi soggetti oggi sarebbe in pole position. Se questa è l’indiscrezione del quotidiano va comunque tenuto presente che, per quanto riguarda Illimity, la banca fondata da Corrado Passera ha annunciato con l’inizio dell’anno il suo disinteresse verso nuove operazioni nei portafogli NPL.

L’iniziativa di Algebris cade in un periodo di profonde trasformazioni per il settore del distressed credit. Il primo trimestre del 2024 ha segnato il numero più basso di transazioni relative alla cessione di esposizioni deteriorate da parte delle banche originator come dimostrano i dati relativi ai primi mesi di quest’anno riportati nell’ultimo report settoriale di PwC.  Più vivace, invece, è il mercato secondario che ha superato quota otto miliardi nel 2023, il livello più alto degli ultimi anni.

Il giornale ricorda come il trend in atto potrebbe essere ulteriormente favorito dalla direttiva europea sul mercato secondario dei crediti recepita recentemente in Italia da un decreto legislativo le cui misure di attuazione da parte della Banca d’Italia sono attualmente in corso di consultazione.